The Parks sarà autosufficiente, a zero emissioni e 100% energia rinnovabile. Tutto il cibo sarà prodotto in loco con fattorie urbane e orti verticali a zero rifiuti. Grazie alla tecnologia ICT e IoT e ad una rete di sensori la smart city africana ridurrà gli sprechi aumentando l'efficienza
La smart City del Sud Africa fa seguito alle città già progettate da URB, Nexgen, Alnama e Xzero
(Rinnovabili.it) – Tutti i progetti di URB partono da una domanda: “What if?”, e se? E se le metropoli potessero essere città carbon neutral, alimentate unicamente da energia rinnovabile, in grado di produrre il cibo necessario per tutti i suoi abitanti, immerse nel verde e dove l’integrazione, la cultura ed il benessere siano un elemento chiave dello sviluppo?
E’ da questi concetti che partono i progetti delle smart city ideate dal team con sede a Dubai URB. Non ultimi sono i progetti per Alnama smart city, Nexgen e Xzero, tutte città ecosostenibili, ma con un alto grado di innovazione.
Ora si aggiunge all’elenco The Parks, smart city immaginata per le regioni orientali del Sud Africa.
The Parks è una città carbon neutral destinata a 150mila residenti sviluppata su 1.700 ettari, immersa nel verde e alimentata al 100% da energia rinnovabile prodotta in loco. Tre i pilastri chiave della sostenibilità su cui si basa la città: sociale, economica e ambientale.
“THE PARKS è progettato in modo innovativo con i più alti standard di sostenibilità per creare una comunità senza auto e una destinazione unica a zero emissioni di carbonio. THE PARKS è progettato dal suo paesaggio per fornire l’ecosistema più felice e più sano”, commenta il CEO di URB, Baharash Bagherian.
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Economia circolare e sostenibile
La città carbon neutral del Sud Africa è suddivisa in 12 distretti ad uso misto, dove residenze, turismo, strutture sanitari ed uffici, si intersecano a spazi dedicati al benessere, alla natura e all’arte. A partire dalla costruzione stessa della città verrebbero creati oltre 40mila nuovi posti di lavori, sia a breve che a lungo termine.
Gli spazi verdi, cuore e arterie della città
Al centro di The Parks si sviluppa una spina verde multifunzionale di 5 km. Ciascun ramo porta con se parchi pubblici come collegamento tra gli edifici. Questo paesaggio resiliente collegherà i residenti a tutti gli hub interni alla città in pochi minuti e attraverso percorsi pedonali, ciclabili o con mobilità elettrica condivisa.
Riciclo e recupero delle risorse
L’idea di costruire una città carbon neutral da zero non può esimersi dal pianificare accuratamente una infrastruttura resiliente ai cambiamenti climatici. Per questo l’acqua piovana sarà convogliata e trattata e riutilizzata. Anche l’acqua salata di scarto dalla dissalazione sarà destinata agli allevamenti ittici. I rifiuti della città finiranno in minima parte in discarica prediligendo percorsi di riciclo o abbattendo del tutto gli sprechi. Niente plastica monouso, niente imballaggi, ma solo soluzioni biodegradabili. Infine i rifiuti organici permetteranno di produrre biogas per fornire energia alla città stessa.
Agricoltura urbana a portata di mano
Per migliorare la sicurezza alimentare i progettisti di URB hanno immaginato di fornire a The Parks i mezzi per autoprodursi il cibo necessario. Le fattorie e gli orti urbani saranno gestiti dai residenti arrivando ad una produzione praticamente a chilometro zero.
Innovazione tecnologica e digitale
La città carbon neutral del Sud Africa includerà una fitta rete di sensori e tecnologie integrate ICT e IoT. Qualità dell’aria, densità abitativa, produzione energetica, domanda e offerta, saranno tutte voci di un sistema smart per ottimizzare la consumi e produzione, eliminando gli sprechi. La città utilizzerà l’intelligenza artificiale per ottimizzare le operazioni e la tecnologia blockchain per migliorare le vendite e il leasing. Grazie alla sua produzione 100% rinnovabile, The Parks sarà una città carbon neutra e ad energia positiva, producendo un surplus di energia per le comunità vicine. La produzione alimentare urbana locale fornirà il 100% dell’apporto calorico dei residenti, riducendo al contempo le miglia alimentari associate alle emissioni di carbonio dei trasporti. Tutti i materiali da costruzione saranno inoltre valutati attraverso valutazioni del ciclo di vita per le soluzioni a più basse emissioni di carbonio. Le infrastrutture sostenibili aggiungono “valore estetico ed educativo allo sviluppo, diventando parte dell’esperienza di vita”.