(Rinnovabili.it) – La procedura online per inviare al catasto i documenti di aggiornamento Docfa e Pregeo, da facoltativa diventa obbligatoria. Con il Provvedimento del Direttore dell’Agenzia dell’11 marzo 2015, con l’obiettivo di velocizzare, snellire e rendere sostenibili le procedure per l’aggiornamento della documentazione delle banche dati del patrimonio immobiliare, si è scelto di abbandonare la carta a favore della rete.
L’informatizzazione delle amministrazioni è uno degli aspetti fondamentali delle città intelligenti, che per offrire servizi migliori ai cittadini puntano alla digitalizzazione dei servizi in un’ottica di risparmio di tempo e risorse.
Dal primo giugno architetti, ingegneri e geometri dovranno inviare la documentazione relativa alle pratiche catastali esclusivamente per via telematica. Oltre ai vantaggi per l’ambiente, alla riduzione del consumo di carta i professionisti potranno smettere di accalcarsi agli sportelli e svolgere tutte le operazioni dall’ufficio.
Gli atti di aggiornamento che dovranno essere inviati al Catasto esclusivamente con il software messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate sono:
- dichiarazioni per l’accertamento delle unità immobiliari urbane di nuova costruzione
- dichiarazioni di variazione dello stato, consistenza e destinazione delle unità immobiliari già censite
- dichiarazioni di beni immobili non produttivi di reddito urbano, ivi compresi i beni comuni, e relative variazioni
- tipi mappali
- tipi di frazionamento
- tipi mappali aventi anche funzione di tipi di frazionamento
- tipi particellari
La ricezione da parte degli uffici del Catasto dei documenti in via telematica aiuterà ad offrire un servizio migliore, a snellire i tempi per l’aggiornamento delle banche dati, a garantire una maggiore trasparenza e a risparmiare risorse.
Oltre ai vantaggi ambientali legati al risparmio di supporti cartacei ci sono quelli dovuti al trasporto. Dato che i professionisti potranno inviare in qualsiasi momento della giornata la documentazione dal software, non ci saranno più problemi legati a traffico e parcheggio nelle vicinanze degli sportelli del Catasto durante gli orari di apertura degli uffici, tematica che nelle grandi città è molto sentita.