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Bologna città resiliente per adattarsi ai cambiamenti climatici

Secondo incontro del progetto LIFE BLUE che permetterà a Bologna di diventare una città resiliente, individuando le strategie necessarie per adattarsi ai cambiamenti climatici

3 Bologna città resiliente per adattarsi ai cambiamenti climatici

 

(Rinnovabili.it) – Si svolge oggi a Bologna il secondo incontro del Comitato Scientifico del progetto LIFE BLUE AP – Bologna città resiliente, il team incaricato di individuare strategie realizzabili che consentano al capoluogo emiliano di adattarsi al meglio ai cambiamenti climatici, presieduto dal Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC).

 

Problematiche come la siccità, le ondate di calore, le precipitazioni estreme, il rischio idrologico, sono eventi che interessano sempre più frequentemente le nostre città, campanelli d’allarme che dovrebbe spingerci a indirizzare la pianificazione urbana verso una maggiore resilienza e flessibilità.

Attraverso il progetto LIFE BLUE AP, Bologna si sta impegnando per mettere a punto un pioneristico piano per l’adattamento ai cambiamenti climatici.

L’incontro di oggi organizzato all’Urban Center di Bologna, fornirà uno spazio di discussione dove evidenziare le barriere locali, le misure e le azioni da adottare per realizzare una strategia locale di adattamento, indagando inoltre su come promuovere e aumentare la consapevolezza e il coinvolgimento attivo dei cittadini.

L’evento rappresenta, quindi, un’importante fase del processo di definizione della strategia locale per l’adattamento ai cambiamenti climatici, che culminerà il prossimo 16 ottobre con la firma a Bruxelles del Patto dei Sindaci per l’Adattamento “Mayors Adapt”, dove Bologna rappresenterà il primo Comune italiano firmatario del Patto.

A partire dai suggerimenti già inviati dalla Commissione Europea lo scorso maggio, Bologna suddividerà il suo lavoro in due documenti:

“Strategia locale di adattamento ai cambiamenti climatici”, che indica i principali obiettivi per l’adattamento, specificando il modo con cui  Bologna intende raggiungerli,  e quali traguardi e obiettivi tangibili sono stati presi in esame. Il secondo documento,;

“Piano d’azione per l’adattamento locale della città di Bologna”, redatto sulla base dei commenti e dei suggerimenti ricevuti durante il meeting, per essere ultimato entro la fine di dicembre.