Nelle metropoli del 2040, Droni e robot taxi saranno la normalità mentre le auto del futuro a guida autonoma sapranno adattarsi alle tue esigenze e produrranno energia. Le smart cities si evolveranno in base alle esigenze dei loro cittadini e degli spazi a disposizione.
Come sarà Londra nel 2040? E Los Angeles o Shenzhen? Secondo Mercedes, saranno certamente iper personalizzate, neurotrofiche e guidate da una mobilità sostenibile che va ben oltre il solo trasporto di merci e persone.
Nelle auto del futuro, il gruppo automobilistico di Stoccarda, vede un elemento chiave per migliorare la qualità della vita delle persone.
Per realizzare questo studio visionario sul futuro delle città, il gruppo ha comunque scomodato sociologi, filosofi, scienziati, artisti, futurologi e architetti. Il risultato è un quadro spettacolare di come potrebbero evolversi tre realtà differenti quali Londra, Los Angeles e Shenzhen entro il 2040.
Le smart city guidano l’innovazione tecnica e sociale delle auto del futuro
Ovviamente il focus della ricerca si concentra sulle auto del futuro, ma allargando l’obiettivo a sufficienza per comprendere in che modo queste soluzioni cambieranno la nostra vita in città.
Le immagini di Mercedes mostrano una digitalizzazione che risponde al cambiamento climatico, muovendosi alla stessa velocità delle condizioni politiche, culturali, economiche della città presa in esame.
Londra 2040+: poco spazio ma ben calibrato
Nella capitale britannica, la storia e le tradizioni si sposeranno con l’innovazione.
I quartieri del centro città potrebbero essere riprogettati per renderli più vivibili e sostenibili. Il risultato sarebbe un mix di vecchi edifici e nuove strutture con più alberi, parchi, tetti e facciate verdi, nonché spazi pubblici condivisi.
Ovviamente il traffico automobilistico sarà ridotto al minimo, lasciando molto più spazio alle “autostrade ciclabili” ed al trasporto pubblico.
Le auto del futuro londinese saranno tutte a guida autonoma, affiancate ad una fitta rete di Taxi robot senza conducente.
I parcheggi centralizzati potrebbero funzionare come hub di trasporto che collegano auto, biciclette e trasporti pubblici, mentre i robo-taxi attraversano la città.
Nella visione per Londra, i furgoni elettrici e le bici da carico sono le soluzioni predominanti per il trasporto urbano di merci. Quasi tutti i veicoli potrebbero avere una trazione elettrica o elettrificata.
Un’infrastruttura completamente digitalizzata mantiene il traffico scorrevole e fornisce segnaletica, mentre per scoraggiare l’uso dell’auto ed evitare la congestione, il parcheggio è consentito solo in garage a più piani con tariffe eccessivamente elevate.
Los Angeles 2040: infrastruttura digitalizzata con corsie dedicate per auto autonome, robo-taxi e biciclette
Spostiamoci oltreoceano. Nella smart city Los Angeles del 2040, l’auto individuale ha ancora una priorità elevata soprattutto a causa dell’ampia espansione urbana e delle lunghe distanze. Mentre a Londra gli spazi angusti implicano una progettazione più puntuale e collettiva, a Los Angeles il mezzo privato avrà corsie dedicate. L’avvento dei veicoli automatizzati e dei robo-taxi così come anche la digitalizzazione di infrastrutture obsolete, potrebbe ridurre la complessità del traffico e distribuire i parcheggi in modo più intelligente.
Oltre il 50% delle auto del futuro saranno completamente elettriche. In molti casi potrebbero essere anche dotate di pannelli fotovoltaici.
Le aree abitative, ricreative, lavorative e commerciali sono separate spazialmente e le superfici che prima erano “impermeabili” perchè asfaltate, saranno invece dedicate a verde per offrire una migliore qualità della vita, proteggere dal caldo estremo e dalle alluvioni. Facciate e tetti verdi, fontane pubbliche e sistemi di raccolta dell’acqua come i giardini pluviali contribuiranno a proteggere le risorse idriche urbane.
I droni svolgeranno un ruolo sia nelle consegne delle merci che nella protezione delle città, soprattutto come mezzi antincendio.
Shenzhen 2040: infrastrutture verticali, droni e taxi volanti
La città cinese meridionale di Shenzhen ha già una rete mobile 5G completa che la rende leader nella trasformazione digitale rispetto a Londra e Los Angeles.
La città ospita numerose aziende high-tech ed è quindi un polo di innovazione.
Ma nel 2040, il traffico cittadino sarà gestito da un aiutante speciale: l’Intelligenza Artificiale.
Molti veicoli autonomi potrebbero circolare su corsie dedicate, connessi tramite un sistema integrato chiamato “vehicle road cloud“, mentre l’elevata densità edilizia cambierà il classico flusso di traffico dalla classica disposizione orizzontale a quella Verticale su più livelli.
Di conseguenza la tecnologia Vehicle-to-everything (V2X) potrebbe diventare uno standard, con la logistica gestita da robot e droni.
Nella visione di Shenzhen, tutti i veicoli avrebbero motori elettrici o elettrificati e sarebbero in grado di generare parte della loro energia tramite moduli solari.
Per raggiungere le città vicine non sarà necessario utilizzare l’auto del futuro, ma basteranno i treni ad alta velocità ed i VTOL (Velivoli a Decollo e Atterraggio Verticale). All’interno della città, la presenza di numerosi parchi e infrastrutture verdi tra i grattacieli densamente popolati contribuirebbe a migliorare la qualità dell’aria e a ridurre l’accumulo di calore nei mesi estivi.
Che ruolo giocherà l’IA e la realtà aumenta nell’auto del futuro?
Una domanda interessante a cui ha provato a rispondere il team di Mercedes.
La visione iper-personalizzata tra qualche decennio andrà ben oltre il veicolo. Grazie all’intelligenza artificiale generativa l’interazione uomo-macchina sarà più intuitiva e personalizzata, al punto che l’auto del futuro imparerà a conoscere il suo conducente e le sue abitudini. Sarà in grado di riconoscere stati d’animo ed esigenze e fungere da compagno di supporto per tutto il giorno.
Immagina quindi di prendere il caffè a colazione preparandoti per la giornata lavorativa aiutandoti con un visore a realtà mista. Al momento opportuno, la tua auto uscirà dal garage da sola e ti verrà a prendere. All’interno troverai una configurazione adatta alle esigenze del momento con temperatura, stazione radio e vetri trasparenti o oscurati in base alle necessità. L’assistente virtuale suggerisce una destinazione in base alle preferenze individuali e ti porterà direttamente in ufficio e non al tuo bar preferito, poiché hai già preso un caffè a casa. Attraverso un paio di occhiali AR vedrai i segnali stradali virtuali nel mondo esterno, posizionati con precisione in punti di riferimento e svolte importanti. Se invece preferisci dedicarti ad altre attività, nessun problema, basterà passare alla modalità di guida autonoma.
Materiali eco e biotecnologie
L’attenzione all’efficienza ed alla sostenibilità dovrà necessariamente estendersi anche ai materiali utilizzati. Nel caso degli interni, la classica pelle sarà sostituita con una seta artificiale 100% biodegradabile, ma estremamente resistente e dalla qualità estetica notevole. Oppure con plastica riciclata unita a materiale organico recuperata da vecchi pneumatici usati e biometano certificato da rifiuti agricoli.