(Rinnovabili.it) – E’ stata sottoscritta pochi giorni fa la convenzione tra ANCI e Ministero delle Infrastrutture per l’accesso alle risorse messe a disposizione per gli interventi del Primo Programma ‘6000 Campanili’ contenuto nel “Decreto Del Fare”.
Si tratta di uno stanziamento di oltre 100 mln di euro che consentirà ai Comuni più piccoli (con meno di 5.000 abitanti) di intervenire sugli edifici pubblici migliorandone la qualità e la sicurezza, puntando anche al potenziamento delle caratteristiche “smart” delle singole città, attraverso la qualità delle reti telematiche.
Le domande di partecipazione al Programma 6.000 Campanili potranno essere presentate a partire dal giorno successivo alla pubblicazione della convenzione in Gazzetta Ufficiale e per i successivi 60 giorni e riguarderanno svariate tipologie di intervento:
A) Interventi infrastrutturali di adeguamento, ristrutturazione e nuova costruzione di edifici pubblici ivi compresi gli interventi relativi all’adozione di misure antisismiche
- Adeguamento normativo di edifici pubblici esistenti (a titolo esemplificativo: sicurezza sismica, sicurezza antincendio, risparmio energetico, sicurezza sui luoghi di lavoro, eliminazione di barriere architettoniche, ecc.)
- Ristrutturazione e rifunzionalizzazione di edifici pubblici
- Nuova costruzione di edifici pubblici
B) Realizzazione e manutenzione di reti viarie e infrastrutture accessorie e funzionali alle stesse o reti telematiche di NGN e WI-FI
- interventi sulle reti viarie di competenza comunale ivi compresi gli eventuali lavori connessi a sottostanti sottoservizi (fognature, acquedotti, pubblica illuminazione, cablaggio, ecc.).
C) Salvaguardia e messa in sicurezza del territorio
- Tali interventi possono riguardare, a titolo esemplificativo: regimazione idraulica, consolidamento di frane, prevenzione incendi boschivi, bonifiche ambientali, ecc.