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Smart Buildings: entro il 2026 saranno oltre 115 mln

Secondo il report di Juniper Research, il mercato globale degli smart buildings crescerà del 150% entro il 2026. A guidare la spesa gli edifici non residenziali

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L’investimento maggiore si avrà negli smart buildings non residenziali, in crescita del 90%

(Rinnovabili.it) – Entro il 2026 gli Smart Buildings raggiungeranno i 115 milioni di unità, una crescita del 150% rispetto ai 45 milioni contati ad oggi a livello globale. A dirlo è un nuovo report della Juniper Research, che focalizza l’attenzione sul crescente interesse verso le nuove tecnologie per l’efficienza energetica da parte di imprese e residenziale, dettato soprattutto dall’aumento dei costi.

Con Smart Building, la Juniper Research identifica un edificio che utilizza la connettività per garantire un uso economico delle risorse, creando allo stesso tempo un ambiente sicuro e confortevole per gli occupanti.

Secondo il report “Smart Buildings: Key Opportunities, Competitor Leaderboard & Market Forecasts 2022-2026”, più un edificio è automatizzato e connesso ad un sistema di monitoraggio delle funzioni comuni, maggiori saranno i guadagni di efficienza. I risultati migliori si ottengono creando apposite piattaforme di analisi capaci di gestire al meglio i sistemi di distribuzione energetica.

Guidano gli investimenti gli edifici intelligenti non residenziale

Per il 90% sono gli smart buildings non residenziali a detenere il potere economico a livello globale. Questo perchè, secondo quanto riferito dallo studio, si tratta per lo più di locali commerciali con maggiori economie di scala. O comunque strutture facilitate dall’utilizzo di tecnologie smart.

“I fornitori di piattaforme per smart buildings si concentreranno comprensibilmente su casi d’uso non residenziali, poiché forniscono un maggiore ritorno sull’investimento, ma non dovrebbero trascurare l’importanza delle implementazioni residenziali, poiché le preoccupazioni ambientali si intensificano“, spiega la coautrice della ricerca Dawnetta Grant.

Il report della Juniper Research ha rilevato che, entro il 2026, le spedizioni a livello globale di componenti smart, quali i sensori utilizzati negli edifici intelligenti, raggiungerà il miliardo l’anno. Un incremento di oltre il 204% rispetto al 2022, stabile sui 360 mln. I sensori se combinati con piattaforme intelligenti, consentiranno agli smart buildings di adattarsi ad ogni variazione di condizione, dall’illuminazione, al riscaldamento, alla ventilazione.

Mentre l’Intelligenza Artificiale IA abbinata all’automazione, limita i consumi ed i costi energetici, migliorando al contempo la qualità degli ambienti.