In una nuova risoluzione l’AdE mette in evidenza cosa accade alla detrazione prevista dal Sismabonus acquisti 2024 nel caso in cui, all’atto della compravendita, siano stati ultimati i lavori per il salto di classe sismica, ma non siano terminati i lavori di finitura
Il Sismabonus acquisti 2024 sarà utilizzabile fino al 31 dicembre 2024
(Rinnovabili.it) – È possibile utilizzare la detrazione prevista dal Sismabonus acquisti per le case antisismiche anche se al momento dell’atto di acquisto sono stati completati solo i lavori strutturali dell’edificio, ma non quelli di finitura? E’ l’importante quesito al quale ha risposto l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n.14/E dell’8 marzo 2024 in merito ad una delle poche agevolazioni per l’edilizia ancora attive nel 2024.
I requisiti per accedere al Sismabonus acquisti
Ci sarà tempo fino al 31 dicembre 2024 per accedere al Sismabonus acquisti, la detrazione regolamentata dall’art.16, co. 1-septies del DL n.63/2013, che riconosce ai contribuenti uno sconto rispettivamente del 75% o dell’85% sull’acquisto di immobili oggetto di demolizione e ricostruzione situati in zone sismiche classificate che comporti il salto di una o due classi di rischio sismico, con un ammontare massimo di 96.000 euro. La detrazione è comunque possibile qualora sull’immobile acquistato vengano effettuati, entro la stipula dell’atto di compravendita, gli interventi sulle parti strutturali, ma non anche i lavori di finitura? Nella risoluzione il Fisco evidenzia due requisiti ai fini dell’agevolazione fiscale:
- che l’intervento di demolizione e ricostruzione dell’edificio determini la riduzione di una o due classi di rischio sismico, asseverata ai sensi dell’articolo 3 del decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 58/2017
- che l’atto di compravendita sia stipulato entro il termine di vigenza dell’agevolazione.
Dunque nel caso del quesito, il requisito indispensabile è che siano rilasciate le attestazioni comprovanti la riduzione di una o due classi di rischio e che siano rilasciate “all’atto dell’ultimazione dei lavori strutturali e del collaudo”. Via libera dunque anche nel caso in cui nell’edificio non siano stati ultimati i lavori di finitura.
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Deroga al blocco di cessione del credito
Un aspetto estremamente importante riportato dall’Agenzia delle Entrate è la regolamentazione relativa alla possibilità o meno di cessione. Per il Sismabonus acquisti è prevista la deroga al blocco generalizzato delle opzioni di sconto in fattura o cessione del credito in alternativa alla detrazione (articolo 2, del Dl n. 11/2023). E’ quindi possibile continuare a esercitare le opzioni, a condizione che, alla data del 16 febbraio 2023 sia stata presentata la richiesta del titolo abilitativo per l’esecuzione dei lavori edilizi, come sottolineato nella circolare n. 27/E/2023.