(Rinnovabili.it) – Con la fine del 2022 termineranno diversi bonus fiscali, tra questi vedrà la sua fine anche il Sismabonus Acquisti 110%, ovvero il bonus dedicato a coloro che acquistano una casa demolita e ricostruita con criteri antisismici.
Sul tema si è espressa l’Agenzia delle Entrante con la Risoluzione n. 77/E del 15 dicembre 2022 mettendo nero su bianco le scadenze che riguardano questa detrazione.
Sismabonus acquisti al 75 o 85%
L’agevolazione ordinaria prevede una detrazione del 75% sul prezzo d’acquisto di un immobile che, tramite un intervento di demolizione e ricostruzione, ottiene un passaggio ad una classe di rischio inferiore. Si arriva fino all‘85% nel caso in cui si riescano a guadagnare nella ricostruzione due classi di rischio.
Con l’arrivo del Superbonus 110% a guadagnarci è stato anche il Sismabonus acquisti aumentando così l’aliquota di detrazione.
La Legge di Bilancio 2022 fissava come scadenza del super sismabonus acquisti la data del 30 giugno 2022. Tuttavia un emendamento approvato al decreto PNRR2 ha posticipato la scadenza al 31 dicembre 2022. Una volta terminato l’anno, l’agevolazione tornerà al 75%-85% con validità fino al 2024.
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I chiarimenti del Fisco
Ma cosa accade a coloro che acquistano con il Sismabonus acquisti tra il 30 giugno 2022 ed il 31 dicmebre? Per chiarire la questione l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato una risoluzione apposita.
Il Fisco chiarisce prima di tutto che la detrazione ordinaria passa alla maggiorazione al 110% per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 fino al 30 giugno 2022.
Entro quest’ultima data gli acquirenti dovranno però soddisfare determinate condizioni:
aver sottoscritto un contratto preliminare di vendita
aver versato acconti tramite sconto in fattura o aver maturato il credito d’imposta
l’atto definitovo di compravendita potrà invece essere stipulato anche oltre il 30 giugno ma entro il 31 dicembre.
Se lo sconto in fattura avviene dopo il 30 giugno ?
Il dubbio del contribuente riguarda un immobile acquistato con Sismabonus Acquisti 110% per il quale si abbi aversato acconti mediante il meccanismo di sconto in fattura e maturato il relativo credito d’imposta entro il 30 giugno 2022.
A far fede è il principio di cassa, ovvero a far fede sarà la data di emissione della fattura da parte del fornitore indipendentemente da quando vengano eseguiti i lavori o da quando sia avvenuto il pagamento.
In conclusione è possibile utilizzare il Sismabonus acquisti 110% per l’acquisto entro il 31 dicembre 2022 a condizione che entro il 30 giugno 2022 sia stata emessa la fattura degli acconti.
Altro dettaglio fondamentale da tenere ben presente è che l’apposita comunicazione all’AdE avvenga poi entro il 16 marzo 2023.