L’Ispettorato del Lavoro ha intensificato i controlli nei cantieri che beneficiano delle risorse finanziari pubbliche
(Rinnovabili.it) – L’aumento del numero di lavori per il recupero edilizio e la comparsa di neoimprese in concomitanza della nascita dei benefici fiscali e bonus edili pubblici, ha favorito, come ben sappiamo, l’emergere di frodi di vario genere. Al di la del fattore economico, sicuramente non irrilevante, a rimetterci non può sicuramente essere la salute dei lavoratori. Per aumentare la sicurezza dei cantieri legati alle agevolazioni fiscali, ANCE e CNI hanno redatto un documento di linee guida per aiutare imprese, professionisti e committenti nell’applicazione delle norme.
Nello stesso tempo, il vademecum, aiuta le imprese ad evitare di incorrere in sanzioni da parte dell’Ispettorato del Lavoro a seguito dei controlli.
Le FAQ ricorrenti in materia di sicurezza nei cantieri
Il documento riporta alcune delle FAQ ricorrenti poste ai due enti, ed uno schema delle disposizioni di cui al capo I del Titolo IV e alcune definizioni utili per la lettura del documento.
Ovviamente le disposizione si applicano alla sicurezza dei cantieri temporanei e mobili che rientrano tra le categorie di lavori di costruzione, demolizione, riparazione, conservazione, risanamento, ristrutturazione, ecc. Ciò vuol dire che valgono sia per i lavori connessi al superbonus sia nel caso di interventi per il solo ripristino delle facciate (bonus facciate) e nelle ristrutturazioni.
Il documento chiarisce in primis chi sono gli attori che concorrono all’intervento nel caso di appalti privati agevolabili. Ovvero chi è il committente, quando è obbligatorio nominare un responsabile dei lavori (RL) e quali requisiti deve avere. Nel caso della sicurezza in cantiere per lavori in condominio, se l’amministratore è il committente, può anche essere nominato RL?
E ancora come si effettuano le verifiche di idoneità tecnica professionale stabilite dagli articoli 90 e 97 (iscrizione alla camera di commercio, DURC, Dpi, ecc).
Alcune delle Faq si soffermano inoltre su quali siano le violazioni in materia di salute e sicurezza che comportano la sospensione del cantiere o la perdita dei benefici fiscali. Arrivando infine a definire quali dati indicare nel POS (piano Operativo Sicurezza) e le relative mansioni.
Insomma un vademecum di grande importanza considerando gli ultimi avvenimenti che hanno coinvolto i bonus edilizi ed in particolare il Superbonus.