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Shenzhen Skypark, come trasformare il vecchio tetto inutilizzato in parco lineare

La fiorente metropoli cinese ci regala un nuovo progetto, lo Shenzhen Skypark, un parco lineare di 1,2 km rigenerazione urbana del vecchio tetto della metropolita

Shenzhen Skypark
Shenzhen-Skypark – credits: Crossboundaries

Lo Shenzhen Skypark è stato progettato dal team di Crossboundaries

(Rinnovabili.it) – Un interessante progetto di riqualificazione urbana è stato inaugurato pochi giorni fa in Cina, si tratta del Shenzhen Skypark. L’intervento ha permesso di trasformare l’ingombrante tetto del deposito della metropolitana della città, in un parco lineare di 1,2 km.

Lo Shenzhen Skypark crea un’area ricreativa e sportiva di 77.000mq che trasforma completamente il paesaggio.

Rigenerazione urbana contemporanea

Dove prima sorgeva un edificio anonimo, ma importante crocevia del trasporto pubblico della città, ora si sviluppa un’infrastruttura attrezzata dal design contemporaneo.

Il progetto è stato fortemente voluto dal Distretto di Shenzhen che ne ha affidato la progettazione allo studio con sede a Pechino e Francoforte Crossboundaries.

La distribuzione degli spazi dello Shenzhen Skypark integra tre differenti categorie di utenti: i giovani studenti delle scuole limitrofe, i professionisti dello sport ed un pubblico generico.

Sfruttando al meglio gli spazi ed aprendo l’area a differenti categorie di persone, i progettisti hanno reso il parco sempre vivo ed accessibile, sicuro e costantemente frequentato.

Sembra un dettaglio da poco, ma generare una sensazione di sicurezza nell’attraversare un’area urbana verde così estesa, è forse uno degli elementi essenziali per la buona riuscita del progetto.

Da piccolo villaggio di pescatori a megalopoli

Shenzhen Skypark - credits: crossboundaries
Shenzhen Skypark – credits: crossboundaries

Shenzhen si è sviluppata negli ultimi 40 anni, da un minuscolo villaggio di pescatori, a una delle città più innovative e moderne della Cina. Con una rapida crescita della popolazione da poche migliaia ai circa 17 milioni di abitanti di oggi, si è evoluta in una fiorente megalopoli“, affermano dallo studio Crossboundaries.

Oltre il 33% della giovane popolazione con meno di 30 anni, vive nella metropoli. La densità abitativa che ne deriva fa emergere l’esigenza di spazi pubblici verdi, dove beneficiare della natura ed avere un contatto sociale e di svago esterno alle quotidiane attività lavorative.

Il benessere dei cittadini diventa perciò un punto imprescindibile per lo sviluppo sostenibile della città.

Orientamento a misura d’uomo

Nonostante la notevole estensione dello Shenzhen Skypark la progettazione è a misura d’uomo. Dagli arredi alla segnaletica, alla scelta dei materiali, tutti gli elementi facilitano la fruizione del parco da parte degli utenti nella massima libertà e diversificazione.

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Inoltre questa lunga striscia verde trasforma completamente la vista su cui si affacciano i vicini edifici residenziali. L’attenzione alla qualità dell’ambiente, alla biodiversità ed alla sostenibilità dell’area completano il progetto, dimostrando quanto sia importante la valorizzazione degli spazi inutilizzati.

Il nostro parco lineare è come un puzzle mancante che si collega alle comunità vicine” ha concluso Binke Lenhardt co-fondatore di Crossboundaries. “Crea il necessario legame fisico e visivo tra il tessuto urbano e il mare”.