I 330mila mq del progetto SeiMilano sono gestiti da Borio Mangiarotti
(Rinnovabili.it) – La definizione esatta è “città giardino”. E’ così che l’impresa Borio Mangiarotti definisce l’intervento di rigenerazione urbana in pieno svolgimento alla periferia milanese in zona Bisceglie. Il progetto di 330.000 mq e da 250 mln si chiama SeiMilano e sarà completato entro il 2024 con il supporto del fondo statunitense Värde e le residenze firmate da Mario Cucinella Architects (MCA). Alla presenza dell’assessore Tancredi, sono partiti questa settimana i lavori di realizzazione del grande parco urbano, vero pilastro portante della rigenerazione. Ben 16 ettari (160mila mq) di area verde progettata dal paesaggista Michel Desvigne Paysagiste.
“Filari di alberi, siepi, canali, campi creano un legame e un dialogo con la Campagna per uno spazio pubblico, un parco contemporaneo ad uso urbano, permeabile e integrato con il nuovo quartiere”. Così descrive il progetto il paesaggista Michel Desvigne, che si è direttamente ispirato alla trama a griglia della rete agricola della pianura padana. Grazie alla vicinanza con il Parco dei Fontanili, l’area di SeiMilano diventerà uno dei polmoni verdi più grandi del capoluogo meneghino.
Una volta completato il Parco ospiterà 2.300 alberi ad alto fusto, 4.100 arbusti ed ovviamente una ricca varietà di servizi che vanno dalle piste ciclabili, alle aree attrezzate per la comunità, dagli orti urbani alle aree relax.
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L’irrigazsione intelligente permetterà di ridurre gli sprechi idrici grazie all’accumulo dell’acqua piovana. Mentre il microclima generato dal parco, aiuterà le residenze di SeiMilano a limitare gli sblazi di temperatura, riducendo i consumi energetici.
Le residenze di MCA, Maio Cucinella Architects
“Il disegno del masterplan nasce dalla frammentazione dello spazio costruito per favorire la permeabilità tra parco, residenze, spazi pubblici e privati e il resto della città”, commenta Mario Cucinella. Grazie alla metro Bisceglie, il quartiere di SeiMilano è in diretto collegamento con il centro di Milano, al quale si arriva in meno di mezz’ora. La vendita del primo lotto delle 524 residenze firmate MCA è arrivata al sold out in pochi mesi, e in piena pandemia. Diverse le tipologie a disposizione dei futuri residenti, ma tutto con in comune ampie superfici vetrate, diretto accesso all’esterno e alle aree verdi, massima efficienza energetica. Vista la notevole densità abitativa, tutti gli edifici sono stati studiati per avere facciate scomposte, ovvero pensate per evitare superfici troppo omogenee e favorire invece la permeabilità con il verde esterno.
I palazzi più alti occuperanno l’area del lotto rivolta alla città e le abitazioni partiranno solo dal secondo piano, riservano i piani più bassi agli uffici e commercio.
L’elevato standard tecnologico di SeiMilano contribuirà a ridurre le emissioni di gas serra: grazie ad un sistema di teleriscaldamento e teleraffrescamento gli edifici saranno Near Zero Energy Builging. Ogni appartamento sarà una smart home, con ambienti connessi, domotica, e gestione da remoto.