Per ultimare il cantiere ci sarà tempo fino al 30 giugno 2026
(Rinnovabili.it) – Entro il 2026 l’Italia potrà vantare 212 nuove scuole innovative, ecosostenibili, efficienti e digitalizzate. Questa è la promessa con la pubblicazione del bando di concorso di progettazione indetto dal Ministero dell’Istruzione e finanziato con le risorse del PNRR.
Le scuole “altamente sostenibili, inclusive, accessibili e capaci di garantire una didattica moderna e una piena fruibilità degli ambienti” permetteranno di rinnovare finalmente il nostro patrimonio di edilizia scolastica a dir poco vetusto e troppo poco sicuro per gli stessi studenti.
Per raggiungere il massimo livello possibile e non impigliarsi solo nella maglia della burocrazia, il concorso è stato preceduto dalla redazione di 10 Linee Guida. Il testo “Progettare, costruire e abitare la scuola”, è stato elaborato da un gruppo di lavoro, composto da grandi architetti, pedagogisti ed esperti della scuola.
“È un concorso di grande rilevanza per il mondo della scuola e per il Paese”, dichiara il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi. “Con questa operazione chiamiamo a raccolta le migliori professionalità nel campo della progettazione per dotare i nostri territori di una nuova architettura scolastica, più aperta alla comunità, sicura, innovativa e sostenibile. Si tratta di un intervento senza precedenti per il numero di aree interessate e per la sinergia messa in campo, con un forte valore social”.
Due fasi di concorso per le scuole innovative
Il bando si rivolge a ingegneri e architetti iscritti all’Ordine e si articolerà in due fasi.
La prima permetterà di raccogliere le proposte ideative per la costruzione delle nuove scuole connesse a una o più delle 212 aree individuate. Una commissione sceglierà poi le 5 migliori proposte per ciascuna area, che passeranno alla fase successiva. Il secondo step prevede invece la realizzazione di progetti di fattibilità tecnica ed economica. Il progetto reputato migliore per ciascuna delle 212 aree riceverà un premio e diventerà di proprietà dell’Ente Locale beneficiario, che a sua volta procederà con l’affidamento dei lavori.
Al Mezzogiorno andranno il 42,4 % delle risorse
L’individuazione delle aree nelle quali sorgeranno le scuole innovative è partita dalla candidatura degli stessi enti locali interessati. I progetti saranno realizzati sia nelle grandi città che nei piccoli Comuni per consentire a tutte le Regioni diavere un modello di riferimento per il futuro. Le risorse stanziate complessivamente sono pari a 1,189 miliardi di euro, con il 42,4% dei fondi destinato al Mezzogiorno.
Per accedere al concorso si deve utilizzare la piattaforma messa disposizione dal CNAPPC https://futura.concorsiawn.it/.
Una volta completato il concorso e avviato il cantiere, i lavori dovranno concludersi entro il 30 giugno 2026.