Chiusi i termini per gli Enti Locali per candidarsi ad ospitare una delle 195 scuole innovative previste dal concorso in due fase in attuazione del PNRR
Si parte con la selezione delle 195 aree per la costruzione delle nuove scuole innovative
(Rinnovabili.it) – Dopo la chiusura ufficiale dei termini per le candidature degli Enti Locali ai fondi PNRR destinati alla realizzazione di 195 scuole innovative, si sono chiusi anche gli avvisi destinati a mense, palestre, asili e scuole dell’infanzia.
Grande adesione da parte degli Enti Locali per quasi tutti gli avvisi. Punto negativo solo i nidi, dove dei 2,4 miliardi disponibili, sono arrivate richieste per la sola metà dell’importo (circa 1,2 miliardi). Per questo il Ministero ha deciso di estendere il bando riaperto fino al 31 marzo, nella speranza di consentire un maggiore accesso alle risorse.
I fondi PNRR per la riqualificazione dell’edilizia scolastica
Complessivamente il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ha messo a disposizione delle nuove scuole innovative circa 800 milioni di euro.
Le domande pervenute sono state 543, con cinque regioni a guidare la classifica per numero di candidature: Campania (95), Lombardia (61), Veneto (47), Emilia-Romagna (45), Toscana (42).
Stiamo parlando in totale di richieste di finanziamento che superano i 3 miliardi di euro, un ottimo inizio per riqualificare l’ormai obsoleto patrimonio edilizio scolastico del nostro Paese.
“Nel complesso abbiamo registrato un’ottima partecipazione – sottolinea il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi -. Dagli Enti locali è arrivata una risposta molto positiva per quanto riguarda in particolare la costruzione di nuove scuole, mense e palestre. Anche per le scuole dell’infanzia abbiamo riscontrato un forte interesse dei territori, in particolare per la costruzione di poli integrati 0-6 anni. Abbiamo deciso di prorogare i termini del bando sugli asili nido per consentire una maggiore adesione. Ci sono 2,4 miliardi di risorse a disposizione, un investimento eccezionale che abbiamo voluto con forza per potenziare, soprattutto nelle regioni del Sud, un segmento educativo in cui l’Italia mostra un ritardo rispetto agli altri Paesi Ue”.
Le prossime mosse
Ora partirà la fase di individuazione delle 195 aree vincitrice e che potranno accedere al concorso di progettazione. Nel frattempo un team di 10 gradi archistar e pianificatori territoriali, è impegnato nella redazione delle linee guida da inserire nei bandi di concorso per le future scuole innovative.
Leggi anche Le linee guida delle archistar per le 195 Scuole innovative del PNRR
Nelle scorse settimane sono inoltre stati siglati i Protocolli d’intesa con la Coesione territoriale, l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), il Gestore Servizi Energetici (GSE) e Sport e Salute per sostenere scuole ed Enti locali e rendere più rapido il processo di attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Un sostegno concreto ai Comuni interessati a partecipare al concorso, ma con poche competenze, arriva dalla task force dell’Agenzia per la Coesione.