Le scuole in legno del progetto avranno emissioni ridotte dell’80% rispetto alle costruzioni standard
(Rinnovabili.it) – La città di Amsterdam ha come obiettivo quello di diventare completamente “circolare” entro il 2050. Dalla trasformazione non potrà ovviamente esimersi il comparto delle costruzioni, ecco perchè il team creativo di CircleWood, guidato da Oma, ha sviluppato un kit plug-and-play per scuole in legno flessibili, smontabili e riutilizzabili. Concepito come un modellino pedagogico, il sistema semplifica il processo edilizio, mettendo chiunque nelle condizioni di costruire un edificio scolastico di alta qualità fatto con materiali naturali e limitando al minimo gli sprechi.
Le scuole in legno immaginate da David Gianotten e Michel den Otter di OMA, non sono fini a se stesse, ma parte del programma cittadino Innovation Partnership School Buildings, creato da Amsterdam per costruire nei prossimi anni altre 30 scuole di alta qualità.
Il kit plug-and-play
Il processo di progettazione e produzione è stato elaborato grazie ad un sistema a controllo digitale. In questo modo i progettisti di Oma garantiscono sempre un montaggio e smontaggio rapido, eliminando inutili sprechi di materiali, dato che tutti i componenti sono prefabbricati.
Le scuole in legno costruibili con il kit sono composte da un sistema di colonne in legno standardizzate, pannelli a pavimento in CLT collegati da giunti in acciaio riciclato. Si crea così l’ossatura principale nella quale si vanno ad inserire a piacere le pareti divisorie attrezzate per ogni genere di uso, da attività di arrampicata indoor a vertical farm. In questo modo nonostante la modularità del progetto di base, ciascuna scuola in legno avrà la possibilità di avere un carattere proprio e soluzioni personalizzate in base alle esigenze specifiche.
“Con questo sistema, le nuove scuole che verranno costruite ad Amsterdam e, si spera, altrove nei Paesi Bassi , possono espandersi, ridimensionarsi o variare le configurazioni per rispondere a diverse esigenze nel tempo. Quando una scuola chiude, l’edificio può essere completamente smantellato e tutti i componenti tornano ad essere materiali da costruzione”, Architetto David Gianotten, Managing Partner OMA.
Un sistema pedagocico
Grazie a schermi informativi installati nelle scuole, il sistema informerà studenti e docenti sulle prestazioni della struttura, sui consumi e sull’impronta di carbonio, trasformando il progetto in un programma di apprendimento.
Il metodo costruttivo messo in piedi da OMA sarà in grado di ridurre le emissioni dell’80% rispetto alle costruzioni standard. Inoltre la leggerezza delle pareti a base biologica, riduce i costi di trasporto. Un primo progetto pilota è stato realizzato ad Amsterdam in collaborazione con lo Studio A Kwadraat: “Il metodo è una sorta di kit di costruzione, con molti requisiti tecnici risolti in anticipo. Questo ci consente come architetti di creare rapidamente una struttura chiara dell’edificio e possiamo concentrarci completamente sull’utente finale e sul cliente”, sottolinea Jimmy van der Aa, architetto dello Studio A Kwadraat.