A fare la differenza nella scuola in legno francese Oiseau Lyre è l'attenzione al dettaglio che valorizza i materiali naturali, il verde, la cura degli spazi, fino alla produzione energetica
Il progetto realizzato nella città francese Noisy-le-Grand è firmato dal team r2k
(Rinnovabili.it) – L’ispirazione arriva dalle costruzioni nordiche della Finlandia, dove la scuola non è solo un “contenitore di alunni”, ma uno spazio creativo, sicuro, efficiente e piacevole da vivere. Siamo però in Francia, a Noisy-le-Grand, dove i progettisti di r2k, Véronique Klimine e Olavi Koponen, hanno sviluppato Oiseau Lyre, la bio scuola in legno che produrrà più energia di quella richiesta.
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Biofilia e benessere
Inserita in un eco distretto, l’edificio scolastico sarà sempre aperto alla comunità, grazie alla presenza al suo interno di spazi pubblici quali biblioteca, palazzetto dello sport, una galleria d’arte e persino un ristorante. L’edificio deve fare i conti anche con l’altimetria del lotto interessato da un ripido pendio affacciato sul fiume Marna, un elemento che grazie alla visione degli architetti, si trasforma in un punto di forza della scuola anche grazie alla scelta del legno quale materiale principe.
Il sistema costruttivo è in CLT, trasformando questa risorsa rinnovabile sia in un deposito di carbonio che in un elemento estetico di pregio. La scuola in legno progettata da r2k sfrutta al massimo le aree di collegamento tra i diversi spazi della struttura, inserendo in copertura i pannelli fotovoltaici, piuttosto che creando piattaforme di collegamento al riparo dalle intemperie o dal caldo sole estivo.
Il verde è una componente molto importante del progetto, utile sia come elemento di relax che per migliorare la qualità dell’aria.
Un design ad energia positiva
Produrre più energia di quella che serve al normale funzionamento di questa scuola in legno francese non è un’impresa semplice. Il primo elemento da tenere in considerazione sono le dispersioni termiche, nemico principale dell’efficienza. Grazie alla struttura in legno ad alto isolamento, l’involucro edilizio risolve questo primo problema. Il secondo problema da affrontare è la cattura dell’energia rinnovabile sia in modo passivo che attivo. La componente attiva ovviamente è garantita dal fotovoltaico, supportato da un sistema di climatizzazione altamente efficiente e da una serie di pozzi geotermici. Mentre le strategie passive prevedono un sistema di ombreggiamento e protezione dai raggi solari diretti, un sistema per il recupero dell’acqua piovana e un’attenzione ai materiali.
Una scuola che non trascura i suoi alunni
Da lodare nella scuola in legno progettata da r2k è anche la disposizione degli spazi in base alla loro funzione pedagogica. Al centro del design c’è il tema della condivisione, ciò significa che tutti gli spazi, anche se diversi e con diverse funzioni, sono in collegamento tra loro grazie ad aree flessibili ma sempre sicure. Lo stesso vale per l’area giochi esterna, che racchiude anche un ponte aereo sospeso, sempre in legno.