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Scolpire l’architettura

Forme plastiche, facciata a doppia pelle, un guscio esterno a brise-soleil a controllo numerico ed una vetrata continua ad alte prestazioni: i segreti dell'edificio U15 di Cino Zucchi

(Rinnovabili.it) – Ci troviamo ad Assago dove nel quadrante nord-ovest del nuovo insediamento di Milanofiori 200o, il maxi progetto di riqualificazione redatto sul masterplan dell’architetto Erick van Egeraat, si erge il nuove quartier generale di una delle più grandi società mondiali di media investment. Soprannominato U15, questo edificio rappresenta uno degli ultimi interventi del team associato di Cino Zucchi Architetti in collaborazione con la General Planning.

Nel pieno rispetto delle indicazioni del masterplan generale, l’edificio pone grande attenzione alle tematiche ambientali, inserendosi all’interno di un contesto verde adeguatamente pianificato e rispettando criteri precisi di orientamento solare, per valorizzare al massimo l’ambiente di lavoro privato e gli spazi pubblici.

 

Più simile ad una scultura che ad un’architettura, l’edificio per uffici U15 è caratterizzato dalla grande plasticità della forme, dove le linee sinuose percepibili nel disegno in pianta, sono perfettamente espresse nell’estetica dell’involucro esterno. Prive di angoli o spigoli, ogni facciata è diversa dall’altra per rispondere singolarmente alle puntuali esigenze di orientamento o funzionalità interna.

 

DOPPIA PELLE L’elemento che caratterizza l’estetica e le prestazioni dell’edificio, nonchè il segreto della sua efficienza, è la doppia pelle dell’involucro. Il guscio più interno, completamente trasparente, è una vera e propria facciata continua, dove telaio e superfici vetrate si fondono in un unico elemento curvilineo, capace di seguire in tutte le sue forme l’edificio.

L’essere riusciti ad assicurare le massime prestazioni energetiche senza trascurare la componente estetica, lo si deve in particolar modo alla collaborazione con Schüco Italia che, forte di decenni di esperienza, ha appositamente adattato il Sistema a profili per facciate AWS 65 all’edificio di Zucchi, liberando completamente le superfici vetrate da qualsiasi vincolo strutturale.

 

Alla trasparenza della pelle interna si alternano le forme sfaccettate dei pannelli frangisole in lamiera d’alluminio forato che compongono il guscio esterno dell’edificio di Milanofiori.

 

 

Dal bronzo all’oro, le tonalità cromatiche dei brise-soleil della facciata sono al tempo stesso elemento decorativo e protezione dai raggi solari diretti. Ogni singolo frangisole è appositamente studiato ed inserito nell’edificio con uno specifico orientamento a seconda delle esigenze interne ed in base alla direzione dei raggi solari, selezionando sin dalla fase progettuale la qualità della luce.

 

GUSCIO ESTERNO La trasparenze della vetrata continua è alternata orizzontalmente dalla fascia opaca che forma simultaneamente il parapetto delle finestre ed il marcapiano, permettendo all’edificio di raggiungere il giusto grado di isolamento termico e proteggendo anche in questo caso, le superfici esterne, con i particolari brise-soleil.

La doppia pelle si interrompe poi in corrispondenza del piano terra, dove le forme scultoree dei brise-soleil lasciano spazio ad una vetrata continua che permette di sfruttare al massimo i privilegi della vegetazione esterna che circonda l’edificio.

 

DESIGN DEL VERDE La stessa attenzione riservata alla plasticità delle forme di facciata, è stata riposta nella progettazione degli spazi esterni ed alla collocazione dell’edificio all’interno del lotto. I due piani interrati destinati ai servizi ed ai parcheggi, creano una sorta di podio leggermente rialzato rispetto al livello della strada, guidando naturalmente e grazie alle differenti pendenze, i visitatori verso l’atrio d’ingresso dell’edificio.