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Sanya Horizons, giardini pensili per il Vertical resort che abbraccia la spiaggia

Due hotel uno impilato sull'altro per lasciare spazio alla vegetazione, il Sanya Horizons firmato da Büro Ole Scheeren porta il verde nelle stanze

Sanya-Horizons
Sanya Horizons – credits: Büro Ole Scheeren

L’iconico progetto del resort tropicale Sanya Horizons

(Rinnovabili.it) – Entro il 2026 lungo la splendida costa sud dell’Isola di Hainan, in Cina, sorgerà un nuovo resort dalle promesse sostenibili e verdeggianti: il Sanya Horizons.

Intitolato come l’omonima città che lo ospiterà, il nuovo super hotel è firmato da Büro Ole Scheeren vincitore di un concorso internazionale.

Il Sanya Horizons è concepito per abbracciare, letteralmente vista la sua forma, le bellissime spiagge circostanti. E per portare la natura all’interno dell’edificio, una serie di giardini pensili arricchiranno la struttura, raddoppiano la quantità di verde a disposizione per ciascun occupante.

Una torre da due hotel

In realtà il Sanya Horizons sarà composto da due hotel distinti, sviluppati dalla CDF Investment & Development Co. Ma per non occupare troppo suolo e lasciare spazio al lussureggiante paesaggio verde, Büro Ole Scheeren ha scelto di impilare le strutture una sopra all’altra piuttosto che erigere due torri distinte.

In questo modo la struttura ha anche guadagnato in termini di efficienza strutturale ed ecologica, creando per altro una silhouette senza dubbio iconica per la costa di Sanya.

Sostenibilità ed affaccio al mare al 100%

La facciata principale dell’architettura è curva, per consentire a tutte le camere dell’albergo di avere un affaccio diretto sul mare. I volumi sono sfalsati lasciando spazio alle aperture ed ai numerosi giardini pensili. Una vera e propria giungla verticale integrata all’hotel. Questa “porosità” del Sanya Horizons aiuta a livello strutturale, riducendo i carichi del vento. Ed a livello energetico, favorendo la ventilazione naturale per ridurre l’impiego del raffreddamento meccanico.

La facciata è protetta da una griglia esagonale che, assieme agli aggetti dei balconi, agiscono da schermature contro i raggi diretti del sole.

Gestendo al meglio queste misure strategiche passive, in combinazione con tecnologie impiantistiche ad alta efficienza, l’hotel sarà in teoria in grado di raggiungere buone performance energetiche.