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Roma, un concorso per spingere il MAXXI verso il futuro

Attenzione al verde, innovazione tecnologica, efficienza e convivenza con la comunità locale le parole chiave del concorso per ampliare il Museo MAXXI di Roma

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via depositphotos.com

Il Museo MAXXI è stato inaugurato 10 anni fa su disegno dell’architetto Zaha Hadid

(Rinnovabili.it) – Sono passati 10 anni dall’apertura al pubblico del Museo MAXXI, Museo nazionale delle arti del XXI secolo, il celebre progetto romano di Zaha Hadid. Oggi, il Museo intende fare un ulteriore passo avanti nel segno dell’innovazione e della sostenibilità.

Per questo motivo la stessa Fondazione museale ha indetto un concorso internazionale di idee per progettare un edificio multifunzionale ed i relativi spazi pubblici prospicenti a via Masaccio.

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L’intervento è parte integrante del Masterplan Grande MAXXI”, messo in campo dall’istituzione culturale, all’indomani delle grandi sfide ambientali, finanziarie e sociosanitarie. Il progetto permetterà di intervenire con azioni organiche e integrate per ridisegnare il Museo dei prossimi dieci anni, sia dal punto di vista dell’innovazione e dell’efficienza che negli spazi.

Il Materplan Grande MAXXI

Complessivamente l’opera avrà un costo stimato pari a 14,2 milioni al netto Iva e prevederà una serie di interventi:

  • La realizzazione di un nuovo edificio multifunzionale;
  • la riqualificazione del verde e dell’arredo urbano attrezzato ospitare attività all’aria aperta;
  • l’innovazione tecnologica del complesso museale dal punto di vista energetico;
  • l’ampliamento dei depositi e magazzini;
  • il potenziamento della rete e delle connessioni;
  • il coinvolgimento del quartiere e delle istituzioni locali, per rigenerare l’intero isolato urbano.

Il nuovo edificio multifunzionale dall’intelligenza artificiale

Il fulcro della progettazione sarà il nuovo fabbricato che andrà a sostituire l’edificio in precarie condizioni che attualmente occupa il fronte stradale di via Masaccio.

Saranno due le aree integrate dedicate alla ricerca che il nuovo polo dovraà accogliere.

Un Digital Innovation Hub, un polo di ricerca e sviluppo che combini arte e scienza con le innovazioni tecnologiche connesse all’IA ed alla digitalizzazione.

Un Centro di eccellenza per il restauro contemporaneo, dove saranno collocati i laboratori dedicati alla conservazione delle opere d’arte.

MAXXI Green, dove verde urbano e cemento si incontrano

L’attenzione alla progettazione del verde avrà una voce a se stante nel concorso. L’idea è quella di creare un’area a verde attrezzata che raccordi i vari edifici, ma che possa trasformarsi anche nel fulcro stesso dell’attrazione museale.

Grande attenzione agli aspetti energetici ed innovativi

I vincitori verranno giudicati da una giuria di grande spessore che porrà attenzione a molteplici aspetti. Attenzione al contesto urbano, funzionalità ed estetica dovranno accompagnarsi a sostenibilità ed efficienza energetica. I materiali dovranno essere dotati di EPD Environmental Product Declaration con particolare attenzione all’economia circolare ed all’innovazione tecnologica. Ultimo ma non meno importante, la fattibilità economica del progetto in vista della successiva cantierabilità del progetto.

Ci sarà tempo fino al 13 maggio 2022 per presentare le proprie proposte.