Un esempio pionieristico di riuso adattivo in Cina
(Rinnovabili.it) – Un grattacielo grigio e non più conforme ai requisiti ambientali è stato sapientemente trasformato dal team olandese di MVRDV grazie ad un intervento di riuso adattivo unico nel suo genere. Stiamo parlando della torre Shenzen Woman & Children’s Center selezionata dalla Commissione nazionale cinese per lo sviluppo e la riforma, come uno dei 24 modelli a cui ispirarsi per i futuri interventi di rivitalizzazione e riconversione degli edifici esistenti.
Come molti altri Paesi, la Cina si è posto l’obiettivo di raggiungere la neutralità di carbonio entro i prossimi decenni. Ma considerando la densità abitativa già ora presente in molti agglomerati urbani della nazione, sarà indispensabile imparare ad intervenire in via prioritaria sul costruito esistente attraverso retrofit di qualità. L’intervento di MVRDV con il Shenzen Woman & Children’s Center è un esempio perfetto.
Shenzen Woman & Children’s Center, tra i 24 progetti pilota
Costruito nel 1994, il grattacielo oggetto dell’intervento, era parte di quel picco espansivo attraversato dalla città di Shenzen, durante il quale contava più la velocità di costruzione piuttosto che la qualità. L’approccio frettoloso fu subito chiaro però, tanto che i primi inquilini entrarono solo nel 2002. Il progetto di riuso adattivo messo in atto dallo studio olandese ha completamente stravolto le sorti di questo edificio, guadagnando non solo in termini di efficienza energetica, ma anche in chiave estetica.
Per risolvere i problemi dell’edificio il gruppo ha puntato su un progetto di recupero piuttosto che sulla demolizione e ricostruzione.
L’elemento più visibile in questa trasformazione è la nuova facciata: una griglia di cornici esterne multicolori aumenta la profondità della facciata fino ad un metro. Questi telai permettono di ombreggiare le finestre riducendo il guadagno di calore termico ed incorporano pannelli apribili internamente per consentire la ventilazione naturale. Due soluzioni utili all’aumento di comfort interno senza pesare su sistemi esterni quali ad esempio, l’aria condizionata.
In copertura è stata inserita un’ampia terrazza accessibile con vista a 360 gradi sul quartiere sottostante. Il cortile, originariamente utilizzato come parcheggio per le auto, è stato trasformato in uno spazio pubblico con area ristoro. Mentre l’ingresso alla metropolitana entra nel cuore dell’edificio, per ottimizzare i collegamenti pubblici riducendo il peso e la dipendenza dalle auto.
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Un risparmio di 24.000 metri cubi di cemento
E dato che il cemento è uno dei materiali costruttivi tra i più dispendiosi a livello ambientale ed energetico, la riqualificazione del Shenzen Woman & Children’s Center ha permesso di risparmiare circa 24mila mc di cemento dalla struttura originaria. Un riuso adattivo che ha comportato un risparmio di carbonio equivalente a 11.800 voli tra Amsterdam e Shenzen.
“Con la rapida crescita della città, molti edifici esistenti non erano realmente progettati per avere una lunga durata – sottolinea Jacob van Rijs socio fondatore di MVRDV – Questa è la ricetta per un’epidemia di demolizioni o, idealmente, per una grande ondata di riutilizzo adattivo. Dimostrare che anche la più inadeguata di queste strutture può essere riutilizzata potrebbe far risparmiare una quantità enorme di cemento da mandare in discarica – ed eliminare milioni di tonnellate di emissioni di carbonio che sarebbero state create sostituendo quel cemento”.
I colori Giallo, arancione, rosa e verde aiutano a comunicare la disposizione dell’edificio, mentre il basamento multicolore offre un insieme di servizi destinati a donne e bambini: una biblioteca, un auditorium, un teatro per bambini ed una “sala di scoperta”, nonché sale terapeutiche ed aree relax rinfrescanti nel fitto quartiere Futian di Shenzen. Dove i colori lasciano spazio ad un bianco candido, nella parte alta della torre, trova invece posto un hotel.