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La rivoluzione urbana delle banlieues parigine

Il progetto di riqualificazione urbana voluto dal Governo della città per rilanciare l'economia e dotare le estese banlieues di periferia di servizi ad alta efficienza e qualità.

(Rinnovabili.it) – La magica Parigi entra nel pieno di una rivoluzione progettuale che la trasformerà a livello urbano e sociale. L’importante intervento di riqualificazione urbana è stato promosso dall’Amministrazione cittadina per risolvere il drammatico problema delle “banlieues“, le periferie, decisamente lontane dai maestosi viali che descrivono il centro di Parigi e scenario di sempre più frequenti episodi di malcontento.

 

La mancanza di alloggi a prezzi accessibili è una delle prime recriminazioni dei numerosi abitanti delle banlieues, per questo motivo il Governo ha avviato un  ambizioso programma di riqualificazione urbana con un duplice obiettivo: creare un motore per lo sviluppo economico preservando gli edifici storici della Belle Époque parigina e integrare la città periferica con il centro cittadino.

 

 

Anche Renzo Piano partecipa alla riqualificazione urbana

 

 

Il progetto, che si protrarrà per più di un decennio, prevede la trasformazione di oltre 133 acri di territorio parigino, in parte già iniziati con il trasferimento dei primi residenti lo scorso autunno.

 

I numero della riqualificazione urbana sono notevoli: oltre 12.700 persone avranno un lavoro, 3.400  nuove unità abitative a prezzi accessibili o sovvenzionate e ad alta efficienza, 140.000 mq di nuovi uffici, 38.000 mq di strutture pubbliche, 31.000 mq di negozi e servizi ed un nuovo palazzo di giustizia progettato nientemeno che da Renzo Piano.

 

La prima fase del progetto è vicina al completamento ed ha già tracciato le linee guida del grande parco verde che collegherà le varie parti della riqualificazione urbana.

Sono inoltre iniziati i lavori per il nuovo Palazzo di Giustizia progettato dall’architetto Renzo Piano e che potrebbe diventare il più alto edificio di Parigi, più basso solo della Tour Eiffel.

Un grattacielo di 160 metri con un costo stimato di circa 650mln di euro, che dovrebbe vedere il suo completamento entro il 2017, mettendo in pratica strategie di efficienza energetica ed ambientale ricorrendo anche all’impiego di tetti giardino.

 

L’efficienza del maxi progetto

 

 

Le soluzioni adottate dal maxi progetto di riqualificazione urbana saranno molteplici:

  • Spazzatura ed i rifiuti riciclabili saranno aspirati dalla rete di tubi pneumatici sotterranei, eliminando odori ed inquinamento;
  • Tutti gli edifici saranno coperti con tetti verdi o giardini pensili per migliorare l’efficienza e la qualità dell’aria;
  • Coperture fotovoltaiche ed impianti geotermici forniranno gran parte dell’energia necessaria, in combinazione con impianti residenziali efficienti ed una rete di cogenerazione, per puntare addirittura alle Emissioni Zero;
  • La mobilità sostenibile si avvarrà di due nuove fermate della metropolitana, di una nuova tramviaria e di un sistema di piste ciclabili e pedonali;
  • Edifici ad alta efficienza energetica ed a prezzi accessibili o agevolati per tutte le fasce sociali.