Rinnovabili

Una riqualificazione industriale carbon free per Milano

 

(Rinnovabili.it) – Per arrestare il fenomeno di consumo del suolo che coinvolge direttamente le nostre città, la scelta di riconvertire aree industriali dismesse cambiandone la destinazione funzionale, si presenta come una valida soluzione. Un valido esempio di riqualificazione edilizia green è il nuovo complesso de “La Forgiatura”, progettato dall’architetto Giuseppe Tortato per rigenerare un ex area industriale a nord-ovest di Milano.

 

Si tratta di un campus di oltre 25.000 mq composto da 7 edifici di cui 14.000 mq destinati alla riqualificazione edilizia delle vecchie strutture e 10.000 mq di nuova costruzione, con strutture pensate e realizzate appositamente per dare spazio a quelle aziende che hanno scelto la strada della sostenibilità e dell’efficienza energetica.

Per ottenere un sito “Carbon free”, i volumi interessati dalla riqualificazione ricalcano completamente le strutture preesistenti, mentre il nuovo volume prende corpo all’interno di una collina artificiale che ingloba i primi due piani dell’edificio.

 

“Per questo progetto – ha spiegato l’architetto Tortato durante un’intervista alla rivista The Plan –  che si propone come modello di rigenerazione urbana non violenta con una forte integrazione tra elementi architettonici e paesaggistici, abbiamo adottato una concezione inusuale degli elementi naturali, quali la terra e la luce, utilizzandoli quasi fossero materiale da costruzione, come i mattoni o l’acciaio delle strutture.”

 

Questo lo spirito che ha portato alla perfetta integrazione tra il legno, l’acciaio, i mattoni, il verde pensile delle coperture ed il vetro delle facciate, con il paesaggio circostante.

 

 

Riqualificazione ed efficienza energetica

 

Lo scopo finale del progetto era l’abbattimento dei costi gestionali attraverso una migliore efficienza energetica, ottenuta grazie alla scelta di un involucro edilizio ad alte prestazioni e basso consumo con un impianto per la produzione energetica innovativo ed alimentato da fonti rinnovabili.

 

La climatizzazione è garantita da un impianto geotermico a bassa entalpia che sfrutta l’acqua di falda abbinata da una pompa di calore ad alto rendimento, per raffrescare o riscaldare gli ambienti a seconda delle necessità.

Un sistema di recupero delle acque meteoriche riduce le richieste idriche, mentre l’impianto fotovoltaico di copertura garantisce una parte dei consumi elettrici. Anche grazie alla scelta di apparecchi illuminanti a basso consumo e LED, la riqualificazione edilizia del complesso “La Forgiatura”, raggiunge un risparmio energetico pari all’80% rispetto alle strutturi simili tradizionali.

 

Exit mobile version