Destinare almeno il 5% del budget della prossima politica di coesione, agli interventi di riqualificazione delle aree degradate e di rivalutazione ecosostenibile del patrimonio edilizio
“Una spinta politica enorme, di cui la Commissione non potrà non tener conto quando si arriverà all’approvazione definitiva del programma di attuazione dei fondi strutturali del ciclo 2014-2020”, ha sottolineato l’eurodeputato Cozzolino. “In città dove si vive meglio, cresce anche di più l’economia. Per questo l’Europa tutta deve sostenere questa iniziativa, da cui dipendono la qualità e il modello di sviluppo che vogliamo garantire ai nostri figli”.
Il voto a favore è arrivato da 473 eurodeputati tra cui anche la presidente della commissione Petizioni del Parlamento europeo Erminia Mazzoni che ha sottolineato come la richiesta per l’ampliamento del plafond per l’agenda urbana nell’ambito delle politiche di coesione, sembra aver ottenuto delle risposte positive da parte del commissario europeo della Politiche regionali Johannes Hahn. “Le motivazioni alla base del rapporto sono legate in primo luogo al dato numerico, al fatto che l’80% dei cittadini europei vive in città, e all’interno di queste aree si svolge la vita di una popolazione composta da culture diverse, che necessita di politiche di integrazione culturale”, ha concluso l’eurodeputata.