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L’Arabia Saudita riprende la costruzione del grattacielo più alto del mondo: la Jeddah Tower

grattacielo più alto del mondo

rendering © Adrian Smith + Gordon Gill Architecture

l design del grattacielo più alto del mondo punterà ad innovare nella tecnologia costruttiva e nell’efficienza energetica

(Rinnovabili.it) – Dopo un periodo di pausa piuttosto lungo, sono ripartiti i lavori per la costruzione del grattacielo più alto del mondo: la Jeddah Tower. Con oltre 1.000 metri d’altezza l’edificio batterà di 172 metri l’attuale detentore del record mondiale, il Burj Khalifa, rivitalizzando il nucleo urbano della Jeddah Economic City.

I ritardi nella costruzione del grattacielo più alto del mondo, iniziato nel lontano 2011, sono principlmente dovuti alle dimissioni dell’appaltatore generale, la Saudi Binladin Group, incaricata in origine di completare le fondazioni e lo scavo (1/3 del progetto totale).

Il team principale di progetto resterà lo studio di Chicago Adrian Smith + Gordon Gill, gli ideatori della figura snella della torre paragonata ad un “fiore che nasce” dal paesaggio arido e desertico. Conosciuta in origine come la Kingdom Tower, la Torre Jeddah costerà complessivamente 20 miliardi di dollari mettendo in pratica strategie ingegneristiche ed architettoniche uniche nel suo genere.

Tre petali convergenti per ridurre il carico termico e strutturale

La forma aerodinamica, ma asimmetrica della Jeddah Tower è composta da tre petali convergenti che riducono le forze del vento generate dall’altezza estrema. I tagli orizzontali nella facciata del grattacielo più alto del mondo, forniranno ombra sufficiente per proteggere le terrazze esterne dalla luce solare diretta. Solo perfezionando le strategie progettuali ingegneristiche ed architettoniche proprie del pedigree costruttivo dei grattacieli, la Torre Jeddah riuscirà a raggiungere una simile altezza. “Il risultato è in design elegante, conveniente e altamente realizzabile che è allo stesso tempo radicato nella tradizione costruttiva e aggressivamente lungimirante sfruttando il pensiero nuovo e innovativo sulla tecnologia, sui materiali da costruzione, sulle considerazioni sul ciclo di vita e sul risparmio energetico”, commentano i progettisti Adrian Smith + Gordon Gill (AS + GG).

Ad esempio il sistema sarà composto da un insieme di pareti esterne ad alte prestazioni che ridurrà al minimo il consumo energetico riducendo i carichi termici.

L’edificio più alto del mondo dovrà inoltre avere un sistema per gli spostamenti verticali tra i più avanzati. Il grattacielo conterrà 59 ascensori che viaggeranno ad una velocità di 10 metri al secondo in entrambe le direzioni.

Un’altra caratteristica del progetto sarà la terrazza panoramica di 30 metri di diametro collocata al 157 esimo piano che, una volta aperta al pubblico, diventerà l’osservatorio più alto al mondo.

Originariamente i lavori si sarebbero dovuti ultimare in 5 anni, dopo le ultime vicende non sono però state confermate nuove date di completamento.

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