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Rigenerazione urbana e urban mining per il nuovo quartiere in legno di Bolzano

Rigenerazione urbana
Quartiere Ponte Roma Bolzano – credits: Henning Larsen

Il progetto permetterà di far fronte al problema della carenza di alloggi, fornendo 1.000 nuove residenze

(Rinnovabili.it) – Sarà affidato a Henning Larsen il progetto di rigenerazione urbana del quartiere Ponte Roma a Bolzano, un intervento indispensabile per far fronte alla crisi abitativa della città unito al riuso adattivo di una vasta area post industriale.

Valorizzando la qualità costruttiva, il progetto di Larsen punterà sui materiali naturali per colmare un divario tra due quartieri ed assicurando la salvaguardia del patrimonio industriale e della biodiversità.

Il nuovo quartiere in legno di Henning Larsen fornirà 1.000 nuove residenze, compresi alloggi a prezzi accessibili e per studenti.

Edifici in legno e urban mining

Il Concept del progetto si svilupperà attorno al grande parco urbano centrale nel quale il “fascino urbano” della storica Bolzano sarà riflesso e valorizzato attraverso nuovi percorsi pedonali e infrastrutture ciclabili. All’interno del nuovo Quartiere Ponte Roma, saranno i due ampi edifici industriali riqualificati a definire l’intervento di rigenerazione urbana. Le due strutture accoglieranno bar, negozi, ristoranti ed aree comuni, mentre parte dei materiali provenienti dagli edifici vicini verranno riconvertiti in modo ingegnoso: mattoni e ciottoli troveranno nuova vita nella pavimentazione, le imponenti travi di copertura accoglieranno il verde pensile e le serre agricole urbane, mentre altri materiali costruttivi come il metallo verranno reimpiegati per al realizzazione di portici e terrazze.

L’aumento della biodiversità è centrale nel progetto di rigenerazione urbana immaginato da Henning Larsen. Gli spazi naturali saranno parte integrante del progetto costruendo una rete di percorsi verdi per i residenti. Tetti verdi, parchi microclima confortevole e interventi di agricoltura urbana favoriranno un ambiente che agirà come una “città spugna”, raccogliendo e recuperando l’acqua piovana. Il 30% delle coperture sarà dedicata ad accogliere la produzione di energia pulita solare, utile a coprire il 50% dei consumi energetici del distretto.

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Il tessuto “giocoso e vivace” della città di Bolzano troverà ampio spazio nel nuovo quartiere Ponte Roma, enfatizzando le viste panoramiche sulle montagne anche attraverso la scelta di volumi edilizi differenti. Le nuove residenze a prezzi accessibili, gli alloggi per studenti gli uffici ed il coworking inoltre saranno progettati per massimizzare la luce solare indiretta e l’accesso privilegiato su spazi verdi esterni.

“Immaginando il quartiere Ponte Roma, abbiamo deciso di creare non solo un nuovo quartiere, ma una comunità vivace che infonde nuova vita a Bolzano e dà alle giovani generazioni un motivo convincente per chiamare la città casa. Dare priorità al riutilizzo adattivo e all’urban mining garantisce la salvaguardia del patrimonio industriale della zona e preserva il tessuto urbano giocoso e colorato di Bolzano”, sottolinea Louis Becker Global Design Principal.

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