Il mims ha formato la Commissione che si occuperà di riscrivere il Testo Unico Edilizia in materia di pianificazione, standard urbanistici ed edili.
(Rinnovabili.it) – Sono stati annunciati i nomi dei 22 componenti della Commissione che daranno il via alla riforma edilizia, per riscrivere il Testo Unico, rivedere il Dpr n.380/2001, la Legge n.1150/1942 e le relative norme attuative.
Con il Decreto il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile (Mims), Enrico Giovannini, da seguito al disegno di legge delega per il Riordino delle disposizioni legislative in materia di costruzioni (DDL 1679/S) al quale hanno partecipato attivamente anche tutte le associazioni di settore.
Il compito della Commissione
La commissione speciale avrà tempo sei mesi per elaborare “uno o più schemi di provvedimento finalizzati alla riforma organica dei principi di legislazione statale in materia di pianificazione del territorio e standard urbanistici, nonché al riordino e alla modifica delle disposizioni contenute nel Testo unico dell’edilizia”, recita il decreto.
Gli obiettivi della riforma edilizia sono molteplici:
- individuare i limiti costituzionali alla legislazione statale in materia urbanistica ed edilizia, tenendo conto della giurisprudenza costituzionale, dell’autonomia garantita alle Regioni ed ai Comuni;
- identificare gli obiettivi ed i limiti per la legislazione nazionale derivanti dai valori e dagli obblighi assunti dall’Italia a livello internazionale e nell’Unione europea per definire gli obiettivi specifici dell’Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile, del programma unionale Next Generation EU, del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza;
- Identificare obiettivi per il contenimento del consumo di suolo e di promozione della rigenerazione urbana tenendo conto dell’evoluzione demografica ed economica del Paese;
- Ricostruire la legislazione statale in materia di urbanistica identificando i profili attuali e quelli inadeguati;
- Semplificare, snellire e ridefinire i concetti essenziali legati ad urbanistica ed edilizia rendendoli coerenti e facilmente comprensibili da parte dei cittadini
- individuare le criticità dell’attuale disciplina delle costruzioni, per semplificare le procedure procedure autorizzatorie, di limitazione del consumo di suolo e di armonizzazione con le altre normative di settore, e la elaborazione delle consequenziali proposte di modifica delle disposizioni del d.P.R. n. 380/2001;
- selezionare le best practices regionali di innovazione legislativa da poter applicare a livello statale;
- fissare principi metodologici per garantire la digitalizzazione continuativa, la custodia e la consultazione pubblica dei dati relativi all’assetto territoriale e alla regolazione.
I componenti della commissione
- Pres. Raffaele Greco (Consiglio di Stato, esperto presso la Struttura tecnica di missione del Ministero), con funzioni di Presidente;
- Cons. Massimiliano Atelli (Corte dei Conti);
- Prof. Bruno Barel (Università di Padova);
- Prof. Stefano Boeri (Politecnico di Milano);
- Prof. Beniamino Caravita di Toritto (Università La Sapienza Roma);
- Arch. Oscar Girotto (Libero professionista);
- Prof. Francesco Karrer (Libero professionista, già Università degli Studi di Roma);
- Prof.ssa Francesca Moraci (Università Mediterranea Reggio Calabria);
- Prof.ssa Laura Ricci (Università La Sapienza Roma);
- Arch. Elvio Rostagno (Libero professionista);
- Pres. Diego Sabatino (Consiglio di Stato);
- Prof. Stefano Stanghellini (Università di Venezia);
- Prof. Paolo Urbani (Università Roma 3 e LUISS);
- Prof.ssa Elisa Valeriani (Università di Modena e Reggio Emilia);
- Prof. Ruggiero Dipace (Università degli Studi del Molise);
- Prof. Fabio Giglioni (Università “La Sapienza” di Roma);
- Arch. Vincenzo Russo (Reg. Campania – Conf. delle Regioni e delle Province autonome);
- Arch. Silvia Risso (Reg. Liguria – Conf. delle Regioni e delle Province autonome);
- Dott. Simone Busoni (UPI – Unione Province d’Italia);
- Dott. Fabio Poggioli (UPI – Unione Province d’Italia);
- Prof.ssa Carla Tedesco (ANCI – Associazione Nazionale dei Comuni Italiani);
- Dott.ssa Stefania Dota (ANCI – Associazione Nazionale dei Comuni Italiani).