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Responsabilità solidale e crediti edilizi: il vero problema da risolvere

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Foto di 2211438 da Pixabay

Il concetto di responsabilità solidale è stato introdotto dalla circolare 23/E dell’AdE

(Rinnovabili.it) – Ci aspetta un settembre di fuoco, e non solo per le temperature. La breve pausa estiva ha solo lascito in sospeso i temi più caldi che riguardano il comparto edile. Primi fra tutti la cessione dei crediti e soprattutto, il vero responsabile dell’attuale situazione di stallo, la responsabilità solidale delle banche in caso di frodi.

E’ chiaro ormai che la Legge di conversione del Decreto Semplificazioni fiscali pubblicata il 4 agosto, a poco è servita, se non solo ad uniformare le regole sulla cessione dei crediti, comprese quelle presentate prima del 1° maggio.

Ma è il ruolo di coloro che acquistano i crediti e a loro volta lo ricedono ad essere nell’occhio del ciclone. A far scattare le paure è stata la famosa super circolare dell’Agenzia delle Entrate n.23/E che per la prima volta ha messo nero su bianco il tema della responsabilità solidale e quindi il concorso di colpa, per coloro che accettano crediti edilizi che in seguito si rivelano oggetto di frodi.

Il testo ha messo le Banche in uno stato di allerta massima, ulteriormente sottolineato dal commento dell’ABI, Associazione Bancaria Italiana, che esortava i propri affiliati ad “operare con la necessaria diligenza”. Il risultato, sommato all’esaurirsi dei plafond a disposizione degli istituti finanziari per la cessione dei crediti, ed agli allarmanti annunci del superamento della soglia di stanziamenti previsti per il Superbonus, ha bloccato il comparto edile.

Il prossimo passaggio sul tema sarà la conversione in Legge del DL Aiuti bis, in scadenza i primi di ottobre, ma atteso in Senato per il 6 settembre.

Il balletto degli emendamenti

Per come stanno le cose il Decreto Aiuti bis e la sua conversione in Legge non porteranno alcun cambiamento significativo al problema della responsabilità solidale o dei crediti edilizi. E’ per questo che si attende la solita pioggia di emendamenti, in un momento tra l’altro molto fragile in vista delle prossime elezioni. Non tutti i partiti si sono espressi sul tema nel proprio programma elettorale. Per il momento è il Senatore Girotto ad aver iniziato il “balletto” con la presentazione di 3 emendamenti che verranno presentati il prossimo giovedì in Senato.

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Da non dimenticare che, i primi di agosto, erano circolate voci sulla possibile pubblicazione di una nuova circolare da parte dell’Agenzia delle Entrate come mossa decisiva per risolvere il problema. Per il momento però tutto tace.

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