Per i lavori non conclusi nel 2023, la percentuale di detrazione per le spese sostenute nel 2024 scenderà al 70%
(Rinnovabili.it) – Siamo arrivati a 421.995 edifici oggetto di riqualificazione secondo il Report Superbonus stilato da Enea a partite dall’agosto 2021. Un investimento complessivo di quasi 83 miliardi di euro per lavori completati all’81,8%.Certamente una buona percentuale, ma se rapportata ai soli quattro mesi restanti alla fine dell’anno, qualche perplessità potrebbe suscitarla.
A rimanere in gioco è ormai solo il Superbonus per i condomini, cresciuto nel mese di luglio di altri 3.697 edifici oggetto di intervento, per un investimento aggiuntivo di altri 3 miliardi di euro. Per le villette e gli edifici unifamiliari il Superbonus è ormai un miraggio di pochi, con soli 865 nuovi cantieri aperti tra giugno e luglio, bel lontani da qui 44.300 nuovi cantieri aperti nel settembre 2022.
Report Superbonus: la situazione dei condomini
Entrando nel dettaglio del Report Superbonus di Enea dedicato ai condomini, la percentuale di interventi completati scende a 73,7%. Chi non riuscirà a completare i lavori entro fine dicembre rischia di veder scendere la percentuale di detrazione per le spese sostenute nel 2024 al 70%. Considerando poi che l’investimento medio affrontato dai condomini per il salto minimo di due classi energetiche necessario per accedere al Super Ecobonus è di oltre 669mila euro, la domanda che in molti si porranno è chi pagherà la percentuale rimanente fuori dalla detrazione. Una prospettiva spaventosa per molte imprese già rischio liquidità a causa dei crediti incagliati e che potrebbe diventare oggetto di molteplici contenziosi.
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Le Regioni più avanti
Considerando tutte le tipologie edilizie (condomini, edifici unifamiliari e unità funzionamento indipendenti) le Regioni più avanti in termini di lavori completati sono il Trentino Alto Adige e il Veneto con l’87,2% di lavori completati.
Ma è il dato dei soli condomini a preoccupare alcune regioni. In Campania il report Superbonus di Enea evidenzia una percentuale di lavori completati per i condomini del solo 64,5%. Dato simile per la Liguria (64,4%) e il Lazio (66,1%). La corsa al completamento della riqualificazione potrebbe far saltare alcuni interventi minori, costringendo ad esempio a rinunciare a schermature solari o alle zanzariere.