Secondo il report ENEA Superbonus gli investimenti per lavori conclusi a carico dello Stato sono ora a quota 42mld
(Rinnovabili.it) – La detrazione totale a carico dello Stato prevista a fine lavori per il Superbonus al 31 ottobre 2022, raggiunge e supera i 60 miliardi di euro. La conferma arriva dal consueto Report ENEA sul Superbonus che da agosto 2021, tira le fila di questa misura tanto cercata quanto combattutta.
Gli investimenti ammessi alla detrazione ammontano a 55 miliardi con un numero di detrazioni vicino alle 327mila. Con il report ENEA di ottobre si torna ad un andamento più o meno in linea con i mesi precedenti, con circa 20.000 nuove asseverazioni presentate rispetto allo scorso mese ed un incremento negli investimenti di 3.8 mld di euro. Le cifre sono chiaramente molto diverse dallo scorso mese, durante il quale c’è stata una vera e propria corsa alle asseverazioni del superbonus per le unifamiliari, avendo come limite il completamento del 30% dei lavori entro il 30 settembre.
In un solo mese, tra fine agosto e fine settembre erano state presentate ben 63mila nuove asseverazioni, arrivando all’investimento record per un solo mese, di 8,19 miliardi di euro.
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Verso il bonus unico
Chiaramente nel report ENEA sul Superbonus di ottobre, tornano ad essere i condomini a guidare la classifica, sia in termini di asseverazioni (40.552) che di detrazioni (24,1 mld). Per le unifamiliari e le unità indipendenti ottobre è ancora un mese di transizione, come si evince dai dati. Non essendo di fatto mai stata chiarita una data limite entro la quale presentare la documentazione necessaria ad attestare il fatidico 30% da completare entro il 30 settembre, anche ad ottobre le asseverazioni presentate ad ENEA per le unifamiliari sono cresciute di 12mila unità. Questo è stato possibile anche perchè nel conteggio della percentuale del 30 possono essere considerati anche lavori direttamente finalizzati all’efficientamento energetico. Sarà molto probabilmente con il mese di novembre che assisteremo ad un reale crollo delle asseverazioni che legano 110% alle villette.
Quello che è orami quasi certo è che il Superbonus 110% per come lo conosciamo è destinato a concludersi. Tra le ipotesi trapelate in questi ultimi giorni in merito alla direzione che prenderà il nuovo Governo, si parla di un bonus casa unico, con percentuale sicuramente più bassa (60-70%), riaperto alle unifamiliari, ma con un eventuale tetto di reddito.
Il problema del Superbonus è ed è sempre stato il meccanismo di cessione del credito, unico strumento per permettere a tutte le tasche di ristrutturare case, ma che ha anche aperto la strada ad innumerevoli truffe.