Per avere una visione completa dei numeri del Superbonus 2023, si dovrà attendere il report di Marzo
(Rinnovabili.it) – Cresce ancora il valore del Superbonus portando il totale degli investimenti ammessi alla detrazione a quota 107 miliardi. A confermarlo è il Report Enea Superbonus al 31 gennaio 2024, ma che fa ovviamente riferimento alle spese sostenute nel 2023, essendoci 90 giorni a disposizione dei contribuenti per comunicare i dati. In questo mese le asseverazioni sono cresciute di altre 10.300 unità con una crescita in termini di investimento pari a 4,3 miliardi solo nell’ultimo mese, per un totale che sfora i 107 miliardi.
Lavori conclusi al 91,6%
Il dato più importante da tenere sott’occhio nel Report ENEA Superbonus di gennaio 2024 sono però il numero degli interventi conclusi. La percentuale raggiunta è pari al 91,6% corrispondente a 98 miliardi di euro di agevolazioni, con una crescita nell’ultimo mese di circa il 3%. Ma considerando che l’epoca del Superbonus con aliquote massime al 110 e 90 è ormai terminata, i cantieri che rischiano di non portare a termine i lavori (l’8,4% pari a circa 9 miliardi di interventi) sono ancora troppi.
Oltre 3 mld di lavori per i condomini incompleti
Complessivamente, da quando è nata la misura, i cantieri aperti per il Superbonus sono 471.778. Ma è il dato riferito agli interventi nei soli condomini a far riflettere. Tra dicembre 2023 e gennaio 2024 il numero delle asseverazioni è cresciuto di 10.345 domande, 9.072 delle quali riferite ai soli condomini. Purtroppo però la percentuale di lavori conclusi è ancora ferma all’89,1%, con 3 miliardi di lavori ancora da completare.
Le villette unifamiliari hanno ormai raggiunto il loro traguardo che, secondo il report Enea Superbonus è pari a 241.409 interventi totali a fronte di un investimento di 27,5 miliardi. Nell’ultimo mese si sono registrate solo 968 asseverazioni aggiuntive. Lo stesso principio vale per le unità indipendenti, cresciute a gennaio di 305 unità arrivando nel complesso a poco più di 116.400 asseverazioni.
La Regione più cara e quella più economica
La Regione che maggiormente ha sfruttato l’agevolazione del Superbonus è la Lombardia, con 74.669 cantieri aperti ed un investimento totale di 20 miliardi. Anche in questo caso però i lavori sono stati completati solo al 93,3% lasciando fuori una fetta ancora troppo elevata di lavori. Veneto e Trentino Alto Adige sono le Regioni con la percentuale più elevata di lavori conclusi, rispettivamente pari al 94% ed al 94,9%, comunque inferiore al 95%.
E’ invece la Regione Lazio a risultare la più “cara”. Secondo il report Enea Superbonus il costo medio dei lavori per la riqualificazione energetica di un condominio è pari a € 748.337, ben al di sopra della media nazionale che si attesta sui € 603.300. Segue la Lombardia con un costo medio per condominio di € 716.600, mentre la regione più “economica” risulta il Trentino con 402 mila euro in media per condominio.