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C’è un po’ di stampa 3D nell’incredibile recupero edilizio della storica sede BAFTA a Londra

Una parete stampata in 3D che purifica l'aria indoor, il sopralzo di un piano che svela i lucernari storici proteggendoli con un tetto in vetro ad alte prestazioni, oltre a flessibilità ed innovazione. Sono le caratteristiche del progetto di recupero edilizio di Benedetti Architects per la sede BAFTA

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Photo credit: Rory Mulvey via v2com

Con l’intervento di recupero edilizio, l’edificio del 1883 passa dalla classe G alla classe B

(Rinnovabili.it) – Può un edificio dell’800 migliorare la sua classe energetica, ridurre le emissioni, aumentare di volume e creare un piano in più, senza compromettere l’importanza storica della sua architettura? Osservando il recupero edilizio appena completato per la sede dei BAFTA a Londra, la risposta è certamente affermativa. A mettere a punto un progetto tanto ambizioso quanto ben riuscito è lo studio Benedetti Architects che è riuscito nell’impresa trasformando un luogo fino ad oggi inadatto ad ospitare l’ente di beneficienza per giovani talenti, in un esempio di innovazione, fruibilità e comfort.

Efficienza energetica migliorata

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Richard Attenborough Rooms members’ area Photo credit: Luca Piffaretti via v2com

La sede di 195 Picadilly fu costruita nel 1883 diventando ben presto la sede dei British Academy of Film & Television Arts, BAFTA. Tuttavia la struttura era diventata ormai vecchia e inadatta al suo scopo, oltre ad essere incredibilmente costosa in gestione e manutenzione.

Il progetto di Benedetti Architects è riuscito a riqualificare l’edifico passando da circa 2.000 mq a 2.465 mq di superficie totali, gestendo al meglio la flessibilità dei nuovi spazi, il comfort termico ed acustico, la sicurezza statica e antincendio, la fruibilità e le prestazioni energetiche.

L’edifico rinnovato è riuscito a passare dalla classe energetica G alla B con una riduzione di carbonio del 73%, passando da 155 a 42 kg/CO2/mq e risparmiando così circa 290 tonnellate di CO2 l’anno.

Il progetto crea nuovi spazi culturali, tra i quali anche una nuova sala cinematografica, recuperando gli elementi storici. Inoltre la sede 195 Picadilly del BAFTA è anche “a prova di futuro”, grazie alla flessibilità dei suoi nuovi spazi, adattabili al mutare delle esigenze degli occupanti,.

L’incredibile sopralzo di 3 metri mimetizzato nella facciata

L’aspetto più sorprendente del recupero edilizio della sede BAFTA è senza dubbio il sopralzo di 3 metri della struttura. Oltre a non impattare a livello estetico in facciata, il nuovo piano superiore ripristina e riporta alla luce i lucernari vittoriani del 1883 bloccati e dimenticati da oltre 40 anni. Le antiche strutture intonacate sono protette all’interno di un innovativo tetto in vetro intelligente “Eyrise” ad alte prestazioni, un sistema al suo primo debutto nel Regno Unito, che assicura una splendida vista sul vicino giardino di St. James.

Un’altra soluzione tecnologica innovativa al suo primo utilizzo in UK è la parete per la cattura del carbonio aerodispersowearpure.tech”. Questi pannelli sono stampati in 3D con un materiale composto al 100% da minerale naturale, capace di assorbire e neutralizzare CO2, Nox e VOC, convertendoli in minerali non pericolosi per l’ambiente.

BAFTA 195 Piccadilly è un centro internazionale di eccellenza per le arti creative. Siamo felicissimi del design innovativo di Benedetti Architects, che reinventa e amplia l’edificio storico per migliorare notevolmente le nostre attività di beneficenza, pur essendo sensibile al personaggio storico a cui i membri sono così affezionati”, sottolinea Kevin Price – Direttore operativo dei BAFTA. “È stato fantastico lavorare con loro e la loro spettacolare riprogettazione che integra tecnologia all’avanguardia ed efficienza dei costi in uso, bilanciando in modo creativo le esigenze dei membri con l’accesso pubblico e il potenziale di guadagno, garantisce l’economia e la società a lungo termine del BAFTA e sostenibilità ambientale”.