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Bonus 55%: i saggi eletti dal Colle propongono proroga

Tra le proposte delle linee guida elaborate dai saggi eletti da Napolitano, anche l'utilizzo del gettito IMU per prorogare o stabilizzare le detrazioni IRPEF destinate a riqualificazioni e ristrutturazioni.

(Rinnovabili.it) – Lo scorso venerdì 12 aprile il gruppo di lavoro dei saggi, istituito dal Presidente della Repubblica per fare chiarezza in questo delicato momento politico, ha prodotto e presentato l’Agenda Possibile, una dettagliata relazione sulle azioni future da compiere in campo economico, sociale ed ambientale. Tra le proposte anche la possibilità di stabilizzare o prorogare il bonus IRPEF relativo agli interventi di riqualificazione energetica.

 

Come sottolineato nelle prime righe dell’Agenda Possibile il documento non è ne un programma di governo, ma un “elenco ragionato di possibili linee di una futura azione di governo in campo  economico-sociale-ambientale, per ciascuna delle quali vengono indicati esempi di concreti  provvedimenti, che si segnalano per la loro rilevanza e urgenza o su cui è comunque necessario avviare fin da subito una riflessione politica. La scelta di procedere per “esempi” è stata, da un lato, imposta dal breve orizzonte temporale del Gruppo, dall’altro privilegiata al fine di agevolare la lettura del documento”.


Oltre ad affrontare il problema della crescita economica e sociale del Paese, l’Agenda Possibile si sofferma sugli obiettivi legati all’aspetto ambientale ed all’efficienza energetica, esprimendo alcuno suggerimenti strategici che potrebbero accelerare questi processi.

 

 

Salvaguardia dei suoli

 

Secondo la relazione in Italia si verificano mediamente sette eventi catastrofici l’anno, con danni pari ad oltre un miliardo di euro l’anno per la riparazione a posteriori, mentre per la prevenzione ne vengono spesi 400 milioni l’anno. Per mitigare il dissesto idrogeologico, il Ministero dell’Ambiente ha stimato che sarebbero necessari investimenti pari a 40 miliardi di euro in 15 anni (circa 2,7 miliardi all’anno).

 

Se pensiamo che negli ultimi 10 anni, nonostante la ridotta estensione territoriale, l’Italia ha consumato molto più suolo rispetto agli altri Paesi europei, appare chiara la necessità di intervenire immediatamente.

Le proposte del Gruppo di lavoro esposte nell’Agenda Possibile, riprendono due disegni di legge proposti nella scorsa legislatura:

 

  • valorizzazione delle aree agricole e di contenimento del consumo di suolo evitando la deregulation delle aree rurali, ma favorendone il recupero;
  • le linee guida contenute nell’Agenda urbana.

 

 

Riqualificazione urbana

 

Partendo dall’evidente inadeguatezza del patrimonio edilizio italiano e dalla reale necessità di garantire una maggiore sicurezza, maggiore efficienza e maggiore innovazione, il gruppo dei saggi ha proposto una revisione più efficace del Fondo Investimento per l’Abitare (FIA) e soprattutto una rimozione di tutti quei vincoli che impediscono agli utenti di accedere liberamente ai Fondi europei  2014-2020 e dal Fondo Kyoto per il sostegno economico degli interventi di riqualificazione energetica.

 

Secondo i saggi andrebbe poi incentivata l’istituzione a livello locale di soggetti di partenariato pubblico-privato (Agenzie locali per la riqualificazione) che promuovano e coordinino gli interventi programmati dall’ente locale, per far arrivare tutte le risorse e gli incentivi verso le iniziative di riqualificazione.

 

 

Efficienza energetica

 

In tema di efficienza energetica, il gruppo di lavoro eletto da Napolitano ha fatto chiaro riferimento alla Strategia Energetica Nazionale, indispensabile per accelerare il processo di efficientamento, diminuendo i costi ed i consumi e favorendo uno sviluppo sostenibile.

 

Secondo i saggi tra le azioni necessarie per raggiungere questi obiettivi, c’è anche la proroga o la stabilizzazione del famoso bonus IRPEF ovvero le detrazioni del 50 e 55%, rispettivamente destinate ad interventi di ristrutturazione o riqualificazione, rafforzando inoltre gli standard qualitativi minimi degli edifici in termini di efficienza energetica, nonchè sviluppando il sistema dei “titoli di efficienza energetica” o certificati bianchi.

L’Agenda Possibile propone poi la possibilità di integrare il regime fiscale destinato agli interventi di ristrutturazione e riqualificazione del 50 e 55% (Bonus IRPEF) anche grazie al gettito dell’IMU.