I rifiuti agricoli danno una mano all’edilizia circolare
(Rinnovabili.it) – Da rifiuti a risorsa. “AweS0Me” – “Agricultural Waste as Sustainable 0 km building Material” (Scarti agricoli come materiali edili sostenibili a km 0) è un progetto per la trasformazione dei rifiuti agricoli in materiali da costruzione ad alte prestazioni. Il progetto mira a promuovere buone pratiche e lo studio di soluzioni ecocompatibili di economia circolare per il settore edilizio di qualità.
Il progetto “AweS0Me” è finanziato dall’Unione Europea con un budget totale di 706.936,09 euro. Rientra nell’ambito del secondo bando del Programma Interreg IPA CBC Italia-Albania-Montenegro 2014-2020 – Targeted Asse 3, “Protezione dell’ambiente, gestione dei rischi strategia a basse emissioni di carbonio”.
Tre i Paesi coinvolti in “AweS0Me”, Italia, Albania e Montenegro rappresentati da istituzioni diverse: CONFIMI, l’Associazione imprenditori italiani in Albania (capofila), il Politecnico di Bari, il Centro per l’innovazione e l’imprenditorialità “Tehnopolis” del Montenegro e il GAL Molise “Verso il 2000”.
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Utilizzare i rifiuti agricoli (sia le potature che gli scarti di lavorazione) per realizzare materiali termoisolanti (come ad esempio i pannelli) da utilizzare per l’efficientamento energetico degli edifici è una realizzazione pratica di economia circolare. Ma soprattutto “AweS0Me” ha l’obiettivo di diffondere la conoscenza di nuove vie per l’edilizia sostenibile e incoraggiare lo sviluppo di nuovi materiali che garantiscano ottime prestazioni termoisolanti e nello stesso tempo abbiano un basso impatto ambientale.
Il progetto “AweS0Me” ha anche un altro aspetto interessante da un punto di vista ambientale. La disponibilità di scarti agricoli a km 0 potrebbe ridurre l’impatto ambientale del trasporto dei materiali e potrebbe abbattere i costi energetici di produzione. Solitamente la gran parte dei rifiuti agricoli vengono bruciati sul campo, con conseguenti emissioni di carbonio; un ulteriore vantaggio di “AweS0Me” deriva dal fatto che il riciclo degli scarti agricoli eliminerebbe le emissioni di carbonio. Il sistema proposto da “AweS0Me” avrebbe grandi capacità di sviluppo: per dare un’idea della quantità di scarti agricoli potenzialmente disponibili, il rapporto Ispra del 2019 riporta che la frazione verde della raccolta differenziata è di circa 10.775 tonnellate solo in Puglia.
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L’obiettivo finale “AweS0Me” è costituire una rete di stakeholder pubblici e privati che condividano le linee guida del progetto: promuove la sostenibilità e l’impiego degli scarti agricoli in edilizia. A tal fine, sono previsti workshop aperti al pubblico per dimostrare come le prestazioni di questi materiali siano in linea con gli standard energetici nazionali e internazionali.