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Architettura in legno: annunciate a Klimahouse le eccellenze italiane

Annunciati a Klimahouse i progetti vincitori del prestigioso premio che celebra le eccellenze dell’architettura in legno, giunto alla terza edizione

Wood Architecture Prize 2025: premiate le eccellenze del legno
Klimahouse 2025 Ph. Fiera Messe Marco Parisi

La terza edizione del Wood Architecture Prize 2025 conferma un importante traguardo: l’architettura in legno è sempre più importante per il comparto delle costruzioni. Nella cornice di Klimahouse anche quest’anno il primo ed unico premio nazionale dedicato a questa tecnologia costruttiva, ha posto sotto i riflettori le eccellenze di un settore tanto innovativo quanto cruciale per la decarbonizzazione del comparto

Un premio rivolto all’intera filiera

Ad accompagnare la cerimonia di premiazione dei vincitori del Wood Architecture Prize 2025, quest’anno c’era uno speaker d’eccezione, l’architetto Andrew Waugh, un portavoce di fama mondiale per l’architettura a basse emissioni di carbonio e le costruzioni innovative, oltre che attore chiave nel passaggio globale verso materiali rinnovabili e bio-based.

La particolarità del premio è proprio quella di rivolgersi non solo agli architetti, ma a tutti i membri della filiera delle costruzioni in legno: dalle startup alle PA, dai committenti alle imprese. Unico requisito indispensabile ai progetti in lizza, quello di essere stati completati a partire dall’anno 2021.

Novità di quest’anno, l’abolizione della tradizionale suddivisione in categorie. I partecipanti, infatti, hanno presentato i propri progetti all’interno di un ambito di azione più ampio con l’obiettivo di definire nuovi immaginari legati alle attività di rigenerazione degli spazi abitabili in una logica di filiera territoriale che comprenda interventi sia pubblici che privati.

Considerando la qualità costruttiva, per la giuria presieduta dall’Arch. Manuel Benedikter – Benedikter Architekt, e composta da sette esponenti di spicco del settore, della ricerca e dell’innovazione: Prof. Paolo Simeone – Politecnico di Torino, Prof. Guido Callegari – Politecnico di Torino, Arch. Mauro Frate – MFA architetti e Professore contrattista Iuav, Arch. Sandy Attia – MoDusArchitects, Arch. Marta Baretti – Arbau Studio, Luca Gibello – Il Giornale dell’Architettura, è stato tutt’altro che facile selezionare i vincitori tra i 12 progetti finalisti. 

I vincitori della terza edizione

I vincitori del Wood Architecture Prize 2025 sono: 

Wood Architecture Prize 2025: premiate le eccellenze del legno
Centro Anck’io – credits: Klimahouse

Centro Anck’io, Villafranca (VR) – Antonio Ravalli Architetti + Giorgio Nicolò

Il progetto ha vinto per la sua capacità di condensare diverse funzioni aggregative di particolare valenza pubblica all’interno di un edificio impostato modularmente, che garantisce una grande flessibilità d’uso degli spazi, inclusi quelli all’aperto ma coperti. L’intero complesso è uniformato dal segno chiaro e semplice della piastra di copertura a cassettoni lignei disassemblabili e riutilizzabili al termine del ciclo di vita del fabbricato.

Wood Architecture Prize 2025: premiate le eccellenze del legno
Casa Larun_zarcola – credits: Klimahouse

Casa Larun, Tregnago (VR) – Zarcola studio

Lo studio alla base si distingue per l’originalità. “Una magnifica ossessione” è lo slogan che riassume il concetto progettuale, cui si affianca una maestria artigianale in autocostruzione. Un’operazione di sostituzione edilizia ricavando un’abitazione in un lotto stretto, realizzata attraverso una gabbia strutturale di microlisteli(3x), con funzione sia antisismica, sia di disegno d’interni dalla straordinaria unitarietà e poesia.

Wood Architecture Prize 2025: premiate le eccellenze del legno
Kindergarten Algund_schreyerdavid -credits: Klimahouse

Kindergarten Algund, Lagundo (BZ) – Feld72 Architekten ZT Srl

Il progetto, esito di un concorso di architettura, ha visto l’ampliamento in continuità della struttura esistente ed è stato premiato per la qualità della realizzazione e per la definizione di ambienti interni che, pur nell’ambito di una spazialità ordinaria, restituiscono atmosfere domestiche di particolare sensibilità e intimità.

Due le menzioni speciali della Giuria: 

  • La Rigenerazione delle Casermette di Moncenisio, Moncenisio (TO) di Antonio De Rossi, Laura Mascino, Edoardo Schiari, Matteo Tempestini, Maicol Guiguet.
  • Costruito intorno – Casa p, Bressanone (BZ) di Bergmeisterwolf

Il Wood Architecture Prize è una manifestazione che cresce ogni anno, non solo per il numero e la qualità dei progetti in gara, ma anche per il significato che sta acquisendo nella sensibilizzazione delle tematiche legate alla sostenibilità e all’uso del legno come materiale da costruzione. Oggi premiamo non solo l’innovazione e il design, ma anche un approccio che mira a ridurre l’impatto ambientale e a promuovere la rigenerazione urbana e territoriale” ha dichiarato Thomas Mur, Direttore di Fiera Bolzano.

Il “Wood Architecture Prize 2025 by Klimahouse” è Istituito da Fiera Bolzano, promosso con il patrocinio e il contributo scientifico dell’Università Iuav di Venezia e del Politecnico di Torino, in collaborazione con PEFC Italia – Associazione senza fini di lucro che promuove la gestione forestale sostenibile.

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