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Un tuffo nell’East River grazie alla piscina flottante autopulente di Manhattan

Via libera a +POOL, la prima piscina flottante autopulente che sarà realizzata sulle acque dell'East River permettendo ai residenti di riappropriarsi del fiume

piscina flottante autopulente
Credits: PlusPool

Da oltre 10 anni si studia il progetto per il bacino autofiltrante che permetterà di ripulire il fiume newyorkese

Mai periodo fu più appropriato di questo per lanciare il progetto che permetterà ai residenti del Lower East Side di Manhattan di fare un tuffo nelle acque dell’East River. Forse anche le recenti polemiche sulle gare disputate nella Senna durante i Giochi Olimpici di Parigi hanno spinto New York City ad approvare il progetto +POLL, una piscina flottante autopulente che permetterà di ripulire il fiume newyorkese rendendolo adatto alla balneazione.

Oltre 3,7 milioni di litri d’acqua filtrati al giorno

Ad annunciare l’imminente installazione della piscina flottante autofiltrante +POOL sono la governatrice Kathy Hochul e il sindaco Eric Adams che, dopo 10 anni di pianificazione, troverà posto al Pier 35 lungo le sponde dell’East River di Manhattan.

Questo mese inizierà il progetto dimostrativo di filtraggio dell’acqua che durerà tre mesi e permetterà di garantire che la piscina soddisfi gli standard di sicurezza e salute. Seguirà il test finale con la realizzazione di una piscina da 186 mq pronta per il 2025.

A dar vita al progetto è stato un piccolo team di ingegneri nell’ormai lontano 2010, guidato da Dong-Ping Wong, a cui si sono uniti i designer Archie Lee Coates IV, Jeffrey Franklin e Oana Stanescu. Lanciato inizialmente su Kickstarter, + POOL ha raccolto in pochi giorni oltre 40.00 dollari poi destinati a testare la fattibilità del progetto. La successiva campagna di crowdfunding ha fatto guadagnare oltre $300.000, determinando l’ingresso nel team di progetto della società Arup, leader nella consulenza sulla sostenibilità ambientale in architettura e design.

I numeri parlano di circa 3,7 milioni di litri d’acqua (1 mln di galloni) del fiume East River filtrati ogni giorno, all’interno della piscina a forma di “più” e tutto senza l’impiego di sostanze chimiche.

Uno scopo sociale oltre che ambientale

piscina flottante autopulente
Credits: PlusPool

L’iniziativa fa parte di un progetto più ampio per fornire l’accesso alle acque urbane incoraggiando la popolazione locale, anche più svantaggiata, a riappropriarsi di queste zone. Secondo il team “Friends of  +POLL” i fiumi ed i pori di New York sono “tra i più puliti degli ultimi anni” registrando una significativa riduzione dei livelli medi di coliformi fecali ed Enterococcus. La piscina flottante autopulente si aggiungerà agli sforzi compiuti per ridurre il numero di scarichi di liquami grezzi illegali nel fiume, favorendo un accesso sicuro al corso d’acqua. 

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Come depurare il fiume senza agenti chimici

Nel 2017, Friends of + POOL ha depositato una domanda di brevetto provvisorio su questo sistema di filtraggio, seguita da un brevetto internazionale nel 2018. La tecnologia prevede l’utilizzo di un sistema unico composto da tre strati e una disinfezione finale certificata secondo gli standard delle acque balneabili. L’acqua dell’East River è prima pompata in un bacino di alimentazione dotato di un sistema di filtraggio per evitare che pesci o detriti grandi entrino nel sistema. Il liquido viene poi pompato attraverso un filtro di lavaggio automatico da 200 micron per essere poi immesso nelle membrane di filtrazione polimerica che tratteranno l’acqua per torbidità, batteri, particolato organico e alcuni virus. Infine si procede alla fase finale con irradiazione ultravioletta per garantire la corretta disinfezione delle acque della piscina flottante autopulente.

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