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Tripolis Park, il grattacielo green costruito per proteggere tre edifici storici

MVRDV ci dimostra che riqualificare e proteggere le architetture storiche non significa rimanere immobili nel passato, al contrario la modernizzazione degli spazi permette alle strutture storiche di trovare spazio nel mercato immobiliare valorizzando le città

Tripolis Park, il grattacielo green costruito per proteggere tre edifici storici
MVRDV Tripolis Park 32 © Ossip van Duivenbode

I tre edifici di Tripolis e il vicino Orfanotrofio di Amsterdam vennero costruiti da Van Eyck nel 1960 e nel 1994

Anche questa volta i progettisti di MVRDV non rinunciano a stupire. Nel progetto Tripolis Park sono riusciti nel duplice intento di preservare e restaurare due edifici storici del celebre architetto strutturista Aldo e Hannie van Eyck, costruendo contemporaneamente un nuovo grattacielo altamente sostenibilità che fosse in grado di proteggere gli immobili preesistenti dal caos e delle polveri della vicina autostrada. 

Il risultato è un lotto completamente trasformato, dove giardini pensili, passeggiate sopraelevate, pannelli solari e facciate in legno creano un nuovo spazio di alta qualità.

Salvare i tre edifici di Van Eyck senza rinunciare alla modernità

L’intervento di MVRDV per il Tripolis Park di Amsterdam dimostra che è possibile preservare e valorizzare l’esistente senza rinunciare all’innovazione ed alla contemporaneità.

I tre edifici per uffici oggi ristrutturati, vennero costruiti da Van Eyck nel tentativo di valorizzare una sua precedente opera eretta a poca distanza, ovvero l’orfanotrofio di Amsterdam

Purtroppo il progetto non raggiunge i risultati sperati e rimase sfitto per molti anni, fino poco tempo fa, quando i proprietari del lotto si rivolsero a MVRDV.

Il nuovo intervento recupera due dei tre edifici preesistenti trasformando completamente le facciate, che abbandonano l’economica combinazione legno granito a favore di un unico rivestimento in legno che però mantiene i telai multicolore delle finestre. 

All’interno le strutture sono state modernizzate creando spazi più idonei ai nuovi uffici e maggiormente confortevoli dal punto di vista della qualità indoor.

Sono state rimosse le pareti divisorie rendendo l’edificio più flessibile, mentre altri interventi migliorano la sostenibilità. I tetti sono ora utilizzati in modo più intensivo, con verde e padiglioni che consentono l’interazione tra tutti gli utenti del complesso e che possono essere utilizzati per eventi. Grazie ai pannelli solari inoltre, lo sviluppo ha ottenuto la certificazione BREEAM Outstanding.

Il nuovo grattacielo “cuscinetto”

L’altra nota di colore è il grattacielo di 12 piani The Windows, costruito ex novo nel Tripolis Park per fare da “cuscinetto” tra la storicità delle preesistenze e la vicina autostrada. 

La lunga facciata della nuova struttura crea una barriera visiva e fisica senza però compromettere la qualità della vista dalle tre palazzine storiche. Parte della grande facciata rettangolare è stata “tagliata” per accogliere al suo interno le forme insolite e curve degli edifici di Van Eyck giocando così con le superfici e creando un percorso fatto di collegamenti a terra e sopraelevati tra il vecchio ed il nuovo. 

La demolizione del patrimonio è sempre la scelta più facile, soprattutto se si trova in un quartiere commerciale dominato da grattacieli”, afferma Winy Maas, socio fondatore di MVRDV. “Tripolis Park offre un approccio alla protezione del patrimonio che allo stesso tempo soddisfa le aspettative delle persone per un ufficio odierno. Combina questo con una nuova densificazione, una continuazione dello sviluppo dell’Orfanotrofio di Amsterdam, che non copia l’intenzione di Van Eyck, ma ne crea una nuova, come un nuovo strato nel tempo. E celebra l’intermedio che, come mi ha spiegato Aldo quando ero studente, è una delle principali fonti di bellezza nell’architettura”.

Con Tripolis Park, il monumento di Van Eyck torna nell’attuale mercato degli affittI , attraendo anche inquilini di prestigio. Nei prossimi anni, i lavori proseguiranno sul terzo degli edifici originali di Tripolis. Mentre proseguirà l’inverdimento del sito, che sarà facilmente accessibile tramite percorsi pedonali e ciclabili, formando un campus simile a un parco in cui gli edifici di Aldo van Eyck sono protetti e conservati.

Voto al progetto di riqualificazione e recupero dell’esistente senza dubbio 10.

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