Rinnovabili • Strijp-S Tribune di MVRDV Rinnovabili • Strijp-S Tribune di MVRDV

Se l’edificio diventa “tribuna” della piazza: lo Strijp-S Tribune di MVRDV

Entro la fine del 2024 dovrebbe partire la costruzione per Strijp-S Tribune di MVRDV un edificio disposto a gradini verdi a formare una tribuna sulla piazza sottostante

Strijp-S Tribune di MVRDV
MVRDV Strijp-S Tribune 02 © MVRDV

Siamo ad Eindhoven, Paesi Bassi, nel quartiere Strijp-S un esempio di rigenerazione urbana che ha saputo trasformare un’area industriale dismessa, nel nuovo fulcro culturale della città. Sarà parte integrante di questa trasformazione anche l’edificio Strijp-S Tribune di MVRDV concepito come una cornice verde per l’energica piazza pubblica antistante.

Commissionato dall’associazione immobiliare Trudo, l’edificio ospiterà 56 appartamenti con un mix tra alloggi sociali e medio settore, disposti a gradoni sfalsati a creare una sorta di “tribuna” sullo spazio pubblico frontale.

Da fabbrica a centro culturale

Strijp-S Tribune di MVRDV
MVRDV Strijp-S Tribune © MVRDV

Fino agli anni ‘90 il quartiere Strijp-S era parte integrante degli stabilimenti Philips, una volta chiusa la fabbrica, l’area ha trasformato gradualmente il suo aspetto fino a diventare il punto di riferimento di molte aziende creative e residenze ricavate all’interno delle fabbriche trasformate in grattacieli. 

A caratterizzare questo quartiere è anche la “strada di Tubi”, ovvero un pergolato sospeso che un tempo serviva per il trasporto dei liquidi e del gas tra gli edifici della fabbrica, e che dal 2014 è diventato un giardino sopraelevato progettato dal paesaggista Piet Oudolf. Tutti questi elementi hanno giocato a favore della forma per lo Strijp-S Tribune di MVRDV. Mentre sul retro l’edificio è alto 8 piani confrontandosi con una delle torri del quartiere, la facciata principale è invece alta solo due piani, creando una vera e propria terrazza che scende verso la piazza.

leggi anche Da ex fabbrica di cemento a ecodistretto, la pianificazione sostenibile di MVRDV

Gli ampi terrazzi ricavati dalla gradinata dell’edificio sono piantumati a verde, con numerosi alberi, lunghe fioriere con funzione di balaustre e coperture in sedum, il tutto servito da un sistema di irrigazione automatico. Le terrazze continuano così il processo di rinverdimento del quartiere Strijp-S, offrendo anche uno spazio esterno ai residenti dell’edificio con spazi privati, ma anche con terrazze comuni concepite per creare spazi dove riunirsi a diversi livelli. 

Corridoi verdi per “conoscere i propri vicini”

“Con il nostro design miriamo a catturare e contribuire all’energia emergente di questo luogo, creando un nuovo edificio che si adatti perfettamente al suo posto elevando l’atmosfera di Strijp-S al livello successivo. Le numerose caratteristiche che promuovono una comunità residenziale dinamica e unita all’interno dell’edificio ne costituiscono una parte importante”, ha sottolineato Winy Maas, socio fondatore di MVRDV.

Internamente, l’edificio ospita ai due piani inferiori spazi per il terziario che possono essere sfruttati per spazi commerciali, bar, ristorante, oppure come uffici. Agli appartamenti dei piani superiori si accede tramite ampi corridoi, che ricevono luce naturale da entrambe le estremità e che includono finestre interne agli appartamenti. Ciò significa che i corridoi funzionano più come una piccola strada, incoraggiando le persone a conoscere i propri vicini e a formare legami con la comunità.

L’inizio della costruzione dello Strijp-S Tribune di MVRDV è prevista per fine 2024.

Rinnovabili •

About Author / Alessia Bardi

Si è laureata al Politecnico di Milano inaugurando il primo corso di Architettura Ambientale della Facoltà. L’interesse verso la sostenibilità in tutte le sue forme è poi proseguito portandola per la tesi fino in India, Uganda e Galizia. Parallelamente alla carriera di Architetto ha avuto l’opportunità di collaborare con il quotidiano Rinnovabili scrivendo proprio di ciò che più l’appassiona. Una collaborazione che dura tutt’oggi come coordinatrice delle sezioni Greenbuilding e Smart City. Portando avanti la sua passione per l’arte, l’innovazione ed il disegno ha inoltre collaborato con un team creativo realizzando una linea di gioielli stampati in 3D.