Rinnovabili

Sovrappopolazione consapevole nella città foresta alta 1.000 metri

Sovrappopolazione
Image courtesy of Luca Curci Architects

Le città del mondo occupano solo il 3% della superficie, ma ospitano il 54% della popolazione mondiale

Tra i problemi che il genere umano dovrà necessariamente affrontare entro i prossimi decenni la sovrappopolazione urbana occupa probabilmente le prime posizioni. Entro il 2030 oltre 5 miliardi di persone vivranno in città, il problema è che la superficie terrestre occupata dalle aree urbane è solo il 3% del totale. Se vogliamo porre fine al consumo di suolo la soluzione inevitabile è l’espansione verso il cielo.

E’ quello che ha fatto l’architetto italiano Luca Curci nella sua città-foresta The Link, trasferendo le innovazioni di una smart city all’interno di 4 grattacieli capaci di ospitare (e sfamare oltre 200mila persone. La proposta dell’architetto Curci è più che altro uno sguardo suggestivo verso il futuro ma, come ha dimostrato l’araba The Line, l’unico limite è la fantasia. 

Come si vive in una Città foresta alta 1.200 metri

Sovrappopolazione
Image courtesy of Luca Curci Architects

La città verticale immaginata da Curci risponde in maniera consapevole alla sovrappopolazione, integrando nella verticalità delle sue quattro costruzioni, anche fattorie urbane, parchi pubblici, strutture sanitarie, scuole, oltre ovviamente a spazi commerciali, uffici, residenze e centri per il benessere ed il relax. 

The Link sviluppa un volume totale di 14.500.000 metri cubi e aree verdi per oltre 1.200.000 metri quadrati suddividendo la vita urbana nei 4 grattacieli alti rispettivamente 1.200 metri, 850 mt, 700 mt e 650 mt. I 120.000 alberi e le 2 milioni di piante di oltre 150 specie, migliorano la qualità dell’aria della città verticale, assorbendo CO2 e aumentando la biodiversità delle specie viventi. 

Energia verde, fattorie verticali e AI

Uno dei nemici della sovrappopolazione urbana è il progressivo aumento della povertà dei residenti nelle zone suburbane. “La città-foresta THE LINK, con una pianificazione urbana verticale a più livelli, risolve il problema della tradizionale espansione urbana e allo stesso tempo costruisce un nuovo rapporto uomo-natura”, si legge nella relazione al progetto.

Dovendo ospitare oltre 200mila persone, la città sarà anche dotata di fattorie verticali per la coltivazione integrata e autosufficiente, sarà alimentata unicamente da energia rinnovabile ed attuerà una strategia di gestione a zero rifiuti, per uno stile di vita più sano. 

“Sfruttando un Sistema Operativo Urbano con un’Intelligenza Artificiale, THE LINK sarà connessa con ogni angolo della città stessa, dagli appartamenti agli uffici, dalle aree comuni a quelle verdi. Il sistema operativo sarà in grado di gestire la temperatura dell’intera città, i livelli di CO2 e di umidità, grazie ad un innovativo sistema di raffreddamento, controllerà il sistema di illuminazione generale e conserverà l’energia extra prodotta dai pannelli solari e dalle altre risorse di energia rinnovabile, consentendo statistiche avanzate e report di tutte le funzioni dell’intera città.

Tra i progetti dell’architetto Luca Curci anche la città galleggiante in risposta all’innalzamento dei mari.

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