Rinnovabili • Palazzo Monforte, Milano, il primo Sustainable Building pubblico d’Italia

Agenzia del Demanio presenta il primo Sustainable Building pubblico d’Italia

Il Demanio ha lanciato il primo progetto pilota per trasformare un immobile pubblico in un Sustainable Building. Alimentato da fonti rinnovabili e gestito da un Digital Twin, la rifunzionalizzazione di Palazzo Monforte sarà la prima di una lunga serie

Palazzo Monforte, Milano, il primo Sustainable Building pubblico d’Italia
Palazzo Monforte credits: Agenzia del Demanio

L’intervento di riqualificazione edilizia dell’immobile pubblico potrà contare su un investimento di 11 mln di euro

Il primo edificio pubblico italiano 100% sostenibile si trova al centro di Milano. E’ Palazzo Monforte, sede della Direzione Regionale Lombardia dell’Agenzia del Demanio, che attraverso una serie di interventi di carattere architettonico e tecnologico, diventerà il primo Sustainable Building di riferimento per il nostro Paese. 

Questo intervento di rifunzionalizzazione fa parte del maxi progetto di riqualificazione degli immobili di proprietà dell’Agenzia che ad oggi ha coinvolto ben 529 edifici. 

Conservazione ed innovazione si fondono

L’intervento valorizzerà i caratteri storici e architettonici aggiungendo funzionalità innovative finalizzate ad aumentare la sostenibilità. Si partirà dalla facciata in stile Liberty, che verrà valorizzata grazie all’impiego di un sistema di illuminazione a basso consumo. 

L’efficienza energetica occuperà il primo posto affidandosi all’uso di energia rinnovabile. Per migliorare il comfort termico saranno create aree verdi utili a contrastare l’effetto isola di calore, sempre più presente nei periodi estivi nelle grandi città.

Costruiamo insieme con il MIC un modo nuovo di valorizzare i beni per superare criticità che in passato non hanno permesso di valorizzare al meglio gli immobili”, sottolinea il Direttore dell’Agenzia del Demanio, Alessandra dal Verme

Il piano terra verrà aperto al città offrendo spazi di ristoro e co-working nello spirito di “dare ampia accessibilità al bene pubblico”.

“Questo progetto è il pilot degli obiettivi che ci siamo dati: accessibilità al cittadino e sostenibilità”, prosegue dal Verme evidenziando l’impegno preso a favore di una modernizzazione degli spazi, senza tralasciare l’importanza della conservazione del valore storico degli immobili oggetto di riqualificazione.

Il Sustainable Building di Milano potrà fare affidamento su un investimento di circa 11 milioni di euro.

Cos’è un Sustainable Building

L’edificio di Corso Monforte rappresenta un nuovo modello di organizzazione e gestione di un immobile pubblico. Sarà il primo Sustainable Building pubblico in Italia dotato di un sistema di captazione del calore dalla fognatura pubblica che unito all’uso di fonti energetiche rinnovabili, permetteranno una riduzione massiccia dei consumi e dei costi.

Si stima che:

  • oltre il 54% di energia verrà autoprodotta 
  • un ulteriore 16% proverrà da energia green
  • entro il 2027 si otterrà un abbattimento del 50% sui costi in bolletta
  • una riduzione del 45% di CO2 prodotta ogni anno.

Traguardi che, se raggiunti, assicureranno al Comune di Milano un netto anticipo sui target fissati nel piano Aria Milano Coal Free per il 2030

L’intervento di rifunzionalizzazione prevede inoltre un sistema di recupero delle acque reflue e meteoriche, sistemi di monitoraggio e controllo dei parametri climatici degli ambienti interni per garantire una gestione ottimale delle postazioni di lavoro e degli spazi comuni.

Dal progetto pilota al resto d’Italia

Il Sustainable Building di Milano sarà il progetto pilota per i futuri interventi riguardanti tutte le sedi dell’Agenzia del Demanio.

Al momento sono in fase di rifunzionalizzazione quelle di Roma, Napoli, Palermo, Bologna e Ancona. 

Uno degli aspetti più interessanti sarà certamente l’implementazione degli edifici storici con soluzioni tecnologiche innovative basate sui Digital Twin

Attraverso il gemello digitale collegato alla struttura reale attraverso una rete di sensori, sarà possibile anticipare le esigenze, ottimizzare le prestazioni, rilevare le emissioni in tempo reale per raggiungere la massimo sostenibilità ed efficienza. In questo modo è possibile il controllo e la gestione delle performance energetiche e impiantistiche tramite la sensoristica, con conseguente riduzione dei consumi e abbattimento dei costi al fine di migliorare il benessere e il comfort.

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