Un vincitore e 4 finalisti per il concorso che permetterà di ridisegnare la nuova Passeggiata dei Fori Imperiali, che apre ufficialmente la fase di realizzazione del maxi intervento di restauro archeologico esteso a tutta la città di Roma e del valore di 282 mln di euro
Il progetto costo stimato per la realizzazione dell’opera per i Fori Imperiali è di €18,8 mln
(Rinnovabili.it) – Il primo tassello dell’ampio progetto di trasformazione del Centro Archeologico Monumentale di Roma (CArMe) ha il suo vincitore. Si tratta della nuova passeggiata archeologica dei Fori Imperiali oggetto di un concorso internazionale che ha raccolto 23 proposte progettuali, con l’obiettivo di realizzare un grande anello pedonale che riprende l’idea della Passeggiata di fine Ottocento del ministro Baccelli.
La nuova Passeggiata Archeologica collegherà l’intera area centrale della città, dai Fori, al Colosseo, al Celio, al Palatino, alle Terme di Caracalla, al Circo Massimo, fino al Campidoglio. Con la vittoria del concorso si apre la fase operativa del Programma operativo che prevede la realizzazione di un insieme di opere da completare nel triennio 2025-2027, finanziate con un investimento da 282 milioni di euro tra i fondi Pnrr, Giubileo, statali e comunali.
“Sono estremamente lieto per questa giornata perché da sempre sono un assertore della modernizzazione e di un’interpretazione corretta dell’articolo 9 della Costituzione, che ci impone la tutela e la salvaguardia del patrimonio della Nazione ma anche la sua valorizzazione”, ha dichiarato il ministro Sangiuliano. Al vincitore del concorso un premio del valore di €135.000.
Lo studio che realizzerà la nuova passeggiata dei Fori Imperiali
Cinque i progetti finalisti, composti principalmente da raggruppamenti nazionali, ma che hanno coinvolto anche team esteri come nel caso di BIG, Bjarke Ingels Group. Ma la vittoria è andata alla cordata romana guidata da Labics, di Maria Claudia Clemente e Francesco Isidori, con Orizzontale, Openfabric, Milan Ingegneria, ia2 studio e GO-Mobility.
Secondo la giuria, presieduta da Joao Luis Carrillho de Graça, il “progetto risponde in modo completo ed esaustivo alle richieste del bando, articolando le soluzioni nei diversi lotti di intervento con sostanziale approfondimento e cura nei dettagli”. A conquistare è stata la relazione trasversale tra i Fori Imperiali e le altre aree archeologiche, con la sistemazione architettonica e urbana delle pavimentazioni che accoglie “le direttrici provenienti dai diversi sistemi urbani coinvolti e garantisce al contempo ampi spazi fruibili senza barriere da pedoni e ciclisti”. Grazie all’uso del legno ed al reimpiego dei sampietrini già esistenti, la nuova sede stradale garantirà la convivenza tra storia e modernità.
“Via dei Fori e i Fori stessi si riconciliano: la via diventa una prospettiva e uno spazio dal quale godere della bellezza dei Fori. Siamo contenti che abbia vinto uno studio romano; è una grande soddisfazione vedere premiato un progetto che, con delicatezza, coglie le varie stratificazioni dell’area e le valorizza” ha commentato il sindaco Gualtieri.
Il costo stimato per la realizzazione delle opere è di euro 18.800.000,00 al netto di I.V.A..
La classifica finale
2° classificato: il raggruppamento di giovani professionisti under 35 Grazzini Tonazzini Colombo;
3° classificato: il raggruppamento di professionisti con capogruppo l’Arch. Luigi Franciosini;
4° classificato: il raggruppamento di professionisti con capogruppo l’Arch. Marco Pietrolucci;
5° classificato: il raggruppamento di professionisti con capogruppo l’Arch. Eugenio Cipollone.
Due le menzioni d’onore al raggruppamento di Pier Paolo Tamburelli ed a quello di Paola De Lucia.
La graduatoria provvisoria sarà ora oggetto delle verifiche di legge, a seguito delle quali lo studio vincitore procederà con il perfezionamento del progetto di fattibilità tecnico-economica. Al termine di questa fase verrà indetta la Conferenza dei Servizi, nel frattempo sarà affidato il progetto esecutivo e indetta la gara di appalto. Se tutte le tempistiche saranno rispettate i lavori potranno iniziare entro settembre.
Seguirà la definizione delle opere previste dal Piano Strategico, finanziato con altre risorse da reperire nel prossimo decennio, al fine di guidare la trasformazione nel lungo periodo.