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Mareterra, l’eco quartiere galleggiante firmato da Piano apre le porte a Monaco

Mareterra: apre le porte l’eco quartiere galleggiante di Monaco
credits Mareterra

Tutto è partito da una bonifica di una porzione della costa del Principato di Monaco. Un progetto che ha portato all’aggiunta di ben 6 ettari di spazio abitabile in più, costruito in parte sulla terraferma ed in parte sul mare. E’ il progetto Mareterra che in questi giorni apre le sue porte al pubblico. Già ribattezzato “Eco Quartiere”, il complesso deve la sua costruzione ad un tris unico di progettisti: Valode et Pistre Architectes, Renzo Piano Building Workshop e l’architetto paesaggista Michel Desvigne.

Sono serviti 10 anni di lavoro per completare l’intervento che si estende lungo la famosa spiaggia di Larvotto aumentando le dotazioni a verde, gli spazi pubblici, la mobilità sostenibile e ciclopedonale, ed intensificando la produzione di energia rinnovabile. 

L’espansione urbana che galleggia sul mare

Parte del complesso di Mareterra sorge dove prima c’era il mare superando un vicolo geografico che, a questo punto, non ha più limiti.

Il progetto si è anche posto come un banco di prova per le tecniche di costruzione più innovative sia per migliorare la qualità del costruito che per salvaguardare l’ambiente e la biodiversità.

Le porzioni di mare “sbancate” per fare spazio al progetto sono state trasferite sotto la supervisione di biologi marini che hanno assicurato la sopravvivenza dell’indispensabile posidonia.

Il masterplan ha una forma curva e disegnata sulle correnti marine, mentre grazie ai  18 cassoni sommersi è stato possibile raddoppiare l’habitat sottratto alla vita marina dall’area di bonificata.

Eco design e sostenibilità ambientale

Secondo il team di progetto, l’80% del fabbisogno energetico per riscaldamento e raffrescamento sarà fornito da energia rinnovabile, grazie ad un impianto geotermico alimentato con acqua di mare ed una serie di installazioni solari fotovoltaiche che forniscono il 40% dell’energia richiesta dal distretto.

L’acqua piovana sarà recuperata per l’irrigazione, mentre i tetti verdi, una nuova pineta e la piantumazione di quasi 800 alberi aumenterà l’equilibrio ecologico.

Le caratteristiche di sostenibilità del progetto sono le seguenti.

Biodiversità:

Sostenibilità:

Sviluppo del verde responsabile:

Residenza Le Renzo

Uno degli edifici principali di Mareterra è “Le Renzo”, una struttura a forma di nave che porta il nome del suo progettista, l’architetto Renzo Piano. 

L’architettura sorge sulla porzione “galleggiante“ dell’eco distretto e fornisce circa 120 nuovi appartamenti destinati ad un pubblico certamente extra lusso

Tuttavia il progetto non sarà utilizzato solo dai residenti, grazie agli ampi spazi pubblici al piano terra restituiti alla città  dopo la bonifica. 

Il successo di Mareterra stabilisce un vero e proprio precedente per futuri progetti di bonifica sostenibile. Sviluppato con standard antisismici per affrontare i rischi dell’innalzamento dei livelli del mare, il progetto è una soluzione lungimirante all’urbanizzazione nelle regioni costiere

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