Il nuovo hub culturale dell’Università del Kansas, il Makers' KUbe, sarà costruito utilizzano il 100% di struttura portante in legno ispirata alla falegnameria giapponese per eliminare completamente la necessità di giunti in acciaio
Makers’ KUbe è dotato di pannelli fotovoltaici e di un sistema di raccolta dell’acqua piovana
L’ultimo progetto del team di Bjarke Ingels Group (BIG), in collaborazione con BNIM ed il supporto ingegneristico di StructureCraft, per la School of Architecture & Design dell’Università del Kansas mostra tutte le potenzialità del legno. Soprannominato “Makers’ KUbe“, l’edificio da sei piani cubico, elimina completamente l’esigenza dell’acciaio nel sistema portante e strutturali, utilizzando unicamente elementi in legno lamellare e massiccio accuratamente progettati per supportare l’intera architettura.
L’edificio è nato dalle esigenze e dal desiderio di oltre 1.300 studenti, docenti e del consiglio di amministrazione della scuola per diventare emblema di creatività. Oltre ad essere un hub culturale universitario per la sostenibilità, infatti, l’architettura diventa un vero e proprio emblema delle potenzialità del sistema costruttivo in legno.
Sistema costruttivo ad incastro ispirato alla falegnameria giapponese
Con una superficie di circa 4.645 mq, la struttura portante in legno del Makers’ KUbe è progettata anche per ridurre al minimo l’uso dei materiali e le emissioni di carbonio. La tecnica costruttiva ipotizzata dalla StructureCraft si ispira alla falegnameria giapponese ed utilizza tasselli modulari dentellati in legno lamellare per creare una struttura, interamente in legno, composta da travi montanti ed elementi diagonali, senza l’esigenza di utilizzare piastre o elementi di fissaggio in acciaio.
Grazie alle pareti vetrate, la struttura cubica mostra ai visitatori questo sistema costruttivo promuovendo allo stesso tempo la trasparenza degli spazi. Il sistema costruttivo MEP con telaio a “mega-X” per i giunti di legno, riduce al minimo l’impiego di viti e distribuisce il peso della struttura.
La sottostruttura è in cls e cemento armato, entrambi ridotti al minimo per abbattere l’impatto di questi materiali sulla struttura. L’isolamento termico è assicurato con fibre naturali in lana di canapa biodegradabile collocata in corrispondenza dei punti d’ombra della struttura per aumentare il comfort.
Per sviluppare al meglio questa particolare tecnica, gli ingegneri della StructureCraft hanno riprodotto un mockup a grandezza naturale del Makers’ KUb, studiando nel dettaglio i particolari costruttivi, tanto da arrivare ad un prodotto assemblabile in sole 8 ore. Makers’ KUbe è inoltre dotato di pannelli fotovoltaici e di un sistema dell’acqua piovana promuovendo una tecnica costruttiva sostenibile e la resilienza ecologica.