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Londra, via libera al grattacielo a Zero Emissioni di Foster

Grattacielo a Zero Emissioni
18 Blackfriars Road credits Hines

Grazie gli elementi verdi, il grattacielo NZEB riattiverà il 150% della biodiversità

Ha ottenuto il via libera alla pianificazione il complesso 18 Blackfriars Road di Southwark, a Londra, che promette di diventare il grattacielo a Zero Emissioni di Carbonio più performante della metropoli. A firmare il progetto, veicolato dalla società immobiliare Hines, è il gruppo Foster + Partners che proverà anche ad ottenere la certificazione WELL Community Gold, mai assegnata a nessun edificio londinese.

Il grattacielo con “più basso contenuto di carbonio” di tutta Londra

Lo sviluppo di 18 Blackfriars Road parte dalla riqualificazione di un sito dismesso di due acri rimasto inutilizzato per 20 anni. Il grattacielo è progettato per essere completamente privo di combustibili fossili ed elettrico al 100%; caratteristiche che, secondo quanto affermato dallo studio di Foster + Partners, gli permetteranno di diventare la costruzione a “più basso tenore di carbonio di Londra”. Il 95% della domanda di calore del sito sarà soddisfatta da pompe di calore geotermiche che condividono, immagazzinano e compensano l’energia. 

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Il complesso prevede la realizzazione di due blocchi residenziali da 400 unità, di cui il 40% destinate ad alloggi a prezzi accessibili, ed una torre per uffici di 45 piani che reinventa il classico ufficio. “I nostri piani trasformeranno un pezzo di terreno non edificato, la maggior parte del quale è rimasto vuoto per oltre 20 anni, in nuove case tanto necessarie e di prima classe, sostenibili e tecnologiche”, ha dichiarato Ross Blair, Senior Managing Director e Country Head di Hines UK.

Riferimento per la sostenibilità e per il quartiere

Grattacielo a Zero Emissioni
18 Blackfriars Road credits Foster + Partners

Il progetto di 18 Blackfriars Road inoltre fornirà nuove case, uffici, negozi e un’ampia gamma di strutture culturali e comunitari. L’obiettivo sarà quello di aprirsi alla comunità riservando porzioni di spazio interne al complesso per le attività pubbliche.

“Nuovi spazi pubblici vibranti sono centrali nel concetto di progettazione – collegati con un’autostrada ciclabile e una serie di svincoli di trasporto pubblico – per incoraggiare gli spostamenti senza auto. Il nuovo quartiere aspira a definire l’ufficio del futuro, con pavimenti flessibili per la longevità e terrazze verdi a cascata, che apportano una dimensione sociale al luogo di lavoro” sottolinea Nigel Dancey, responsabile dello studio, Foster + Partners.

Grazie all’inserimento di numerosi elementi verdi, tra i quali la piantumazione di oltre 100 nuovi alberi, il grattacielo a zero emissioni di carbonio di Foster + Partners riattiverà il 150% della biodiversità. Lo sviluppo punta anche a un miglioramento del 39% rispetto alle più recenti normative sull’edilizia sostenibile.

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