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L’Egitto pronto a costruire la Forbes International Tower il Grattacielo green all’idrogeno 

Non dipenderà dalla rete energetica nazionale, ma sarà alimentato dall’energia pulita autoprodotta e da un impianto all’avanguardia alimentato da idrogeno. La Forbes International Tower in costruzione in Egitto punta a diventare un grattacielo green carbon zero

Grattacielo green
credits: Adrian Smith + Gordon Gill Architecture

A 30 miglia a est del Cairo, in Egitto, sta lentamente sorgendo una nuova città definita la “Nuova Capitale Amministrativa” del Paese. Soprassedendo sul fatto se sia o meno “utile” alla nazione questo nuovo hub direzionale, quello che attira di più l’attenzione è sicuramente la costruzione della Forbes International Tower, “il grattacielo più green mai realizzato” secondo le affermazioni dei suoi fautori.
Ad alimentare la torre di 240 metri sarà l’energia rinnovabile e l’idrogeno, dimezzando i consumi e gli sprechi sin dalle prime fasi di progetto.

Grattacielo green alimentato ad idrogeno

Progettata da Adrian Smith + Gordon Gill Architecture e sviluppata dalla Magnom Properties, la Forbes International Tower punta a garantire un’impronta di carbonio netta pari a zero.

Per farlo, sarà alimentata in parte da idrogeno pulito ed in parte da energia solare prodotta dai pannelli fotovoltaici posti sulla facciata. La Magnom Properties ha firmato un accordo con Schneider Electric e H2 Enterprises per valutare l’impiego della tecnologia liquid organic hydrogen carrier (LOHC) come fonte energetica del grattacielo.

Secondo i suoi promotori, il grattacielo green dell’Egitto non dipenderà dalla rete elettrica, ma riuscirà ad essere completamente indipendente. 

L’obiettivo sono le due certificazioni LEED Platinum e Zero Carbon dall’International Living Future Institute, traguardi estremamente complessi da raggiungere per i cosiddetti “super tall”, ovvero gli edifici molto alti. 

Il progetto utilizzerà materiali a basso contenuto di carbonio incorporato per diventare un modello ecosostenibile nella costruzione di grattacieli. 

Situata nel Central Business District della New Administrative Capital, la torre vuole elevare gli standard di progettazione ecologica. Vista la collocazione geografica, l’energia e le risorse naturali presenti in loco permetteranno di rafforzare gli standard di prestazione energetica.

Oltre alla produzione attiva, anche il fabbisogno energetico della Forbes International Tower verrà ridotto grazie ad un involucro ad alte prestazioni ed elevato isolamento e ad una serie di dispositivi HVAC di ultima generazione completamente automatizzati.

Biofilia, riciclo delle acque e Intelligenza Artificiale

Mentre i progetti biofilici aiuteranno la circolazione dell’aria, portando la natura all’interno per migliorare il benessere dei dipendenti, un sistema di riduzione e recupero delle risorse idriche consentirà di risparmiare acqua, elemento prezioso in questo contesto desertico. Inoltre, un serbatoio per la raccolta delle piogge fornirà l’acqua per usi non potabili.Accanto al benessere fisico degli occupanti fornito anche dall’utilizzo della natura indoor, il grattacielo green sarà dotato di un sistema di gestione, controllato dall’Intelligenza Artificiale. Sensori IoT, apprendimento automatico ed impianti all’avanguardia chiudono il cerchio dell’innovazione, mentre già si parla di collegamenti esclusivi con mobilità elettrica e flotte di droni.

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