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Guida all’Ecobonus: quali spese di riqualificazione energetica sono ammesse

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L’Ecobonus permette di detrarre le spese sostenute per gli interventi di riqualificazione che coinvolgono involucro, superfici vetrate ed impianti  

Si è aperta da pochi giorni la finestra per l’invio all’Agenzia delle Entrate della precompilata 2024 non senza qualche intoppo. Per anticipare i dubbi dei contribuenti il Fisco ha messo a disposizione una serie di Vademecum sulle agevolazioni fiscali e sulle modalità da seguire per inserirle nella dichiarazione. I Bonus edilizi si sono meritati manuali ad hoc per ciascuna tipologia di intervento destinato una Guida all’Ecobonus, al Sismabonus, al Bonus Verde, Bonus Facciate, Superbonus e Bonus Barriere architettoniche. 

Entriamo nel dettaglio del Manuale dedicato agli interventi di riqualificazione energetica, detraibili con l’Ecobonus.

A quali quesiti risponde la Guida all’Ecobonus del 2024

Nel Vademecum dell’Agenzia delle Entrate dedicato all’Eco bonus sono inseriti approfondimenti specifici per:

La Guida all’Ecobonus si chiude poi con l’elenco degli Adempimenti e delle Asseverazioni da produrre, oltre alla documentazione necessaria per l’invio ad ENEA. Da tenere in considerazione anche il capitolo dedicato alla Cumulabilità con le altre agevolazioni fiscali. 

La normativa di riferimento per le riqualificazioni

La possibilità di detrarre le spese per gli interventi di riqualificazione energetica è stata introdotta nel 2006 dalla Legge n.296 che riporta l’elenco delle tipologie di interventi che danno diritto alla detrazione e l’ammontare massimo di spesa. 

Nel corso degli anni si sono aggiunti molteplici altri riferimenti normativi che riassumiamo di seguito:

Cessione del credito e sconto in fattura 

Nella Guida all’Ecobonus dell’Agenzia delle Entrate un capitolo è dedicato al tema della cessione del credito e dello sconto in fattura. Il primo testo da consultare nel caso si sia deciso di optare per l’opzione alternativa alla detrazione diretta, è la Circolare 07.09.2023 n. 27/E, che spiega come muoversi in dichiarazione dopo gli effetti del Decreto Blocca Cessione n.11/2023.

Attenzione: per effetto dell’opzione alternativa, il titolare della detrazione non può utilizzarla direttamente nella dichiarazione dei redditi e, pertanto, nel modello 730/2024 non devono essere indicate le spese sostenute nel 2023 oggetto della comunicazione di esercizio delle opzioni di cessione o sconto. 

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Quali interventi sono agevolabili con la detrazione del 65% ed i limiti di spesa

Non essendo facile districarsi tra le possibilità offerte dalla detrazione fiscale, l’inserimento delle spese nella dichiarazione dei redditi 2024 nonchè i limiti di spesa ammissibili, la Guida all’Ecobonus mette a disposizione un efficace tabella riassuntiva.

Per fare ordine negli adempimenti richiesti, merita uno sguardo approfondito anche la tabella dedicata contenuta nella Guida Ecobonus del Fisco.

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