Il record per il grattacielo in legno più alto al mondo potrebbe restare nella città di Milwaukee dove è prevista la costruzione di una nuova torre di 55 piani pronta a battere l’attuale grattacielo detentore del record di 25 piani
Uno dei più famosi interpreti dell’architettura in legno, Michael Green ha annunciato la costruzione di un nuovo edificio pronto a superare un record. L’obiettivo sarà quello di costruire il grattacielo in legno più alto al mondo, dimostrando così le enormi potenzialità di questo materiale che sta diventando sempre più protagonista del comparto delle costruzioni. Situata nella città di Milwaukee, nel Winsconsin, la torre supererà in altezza l’attuale detentore del titolo mondiale, la Ascent Tower, anch’essa costruita nella stessa città.
Milwaukee, la città dei grattacieli in legno
Il progetto della nuova torre in legno di Michael Green Architects MGA farà parte della riqualificazione urbana del Marcus Performing Art Center, uno storico complesso del 1970. L’intervento guidato dalla società Neutral trasformerà quello che attualmente è un parcheggio, in un’area residenziale e per uffici, mostrando al mondo il “credo” di Milwaukee, la cui amministrazione sembra essere sempre più convinta del valore delle strutture in legno.
55 piani e non sentirli
Dalle prime dichiarazioni fatte da MGA, il prossimo grattacielo in legno più alto al mondo raggiungerà i 55 piani, il doppio rispetto ai 25 piani della torre Ascent, attuale detentore del record.
“La corsa all’altezza è importante”, ha affermato Michael Green, architetto e fondatore di MGA. “Non si tratta di mettersi in mostra, ma di mostrare al pubblico cosa è possibile”.
La costruzione utilizzerà legno CLT mass timber per il 90% dell’intera struttura, solo per le fondamenta e il nucleo degli ascensori verrà impiegato il cemento e acciaio.
Il grattacielo avrà una copertura inclinata e terrazze e giardini pensili lungo la facciata.
L’intervento di riqualificazione adiacente del Marcus Center sarà progettato secondo le linee guida Passive House e cercherà la certificazione core con l’International Living Futures Institute (ILFI). Molto probabilmente anche la torre di MGA metterà in atto le stesse strategie.
Si attende ora il via libera definito dal Consiglio Comunale.