Circa 2,2 milioni di metri di tavole di abete Douglas provenienti da foreste certificate entro 600 miglia dal progetto. Prende forma la bellissima copertura in legno dell’Aeroporto Internazionale di Portland che unisce rispetto per l'ambiente ad un design biofilo e ben congeniato.
La copertura in legno è composta da oltre 400 archi da 24 metri e da un reticolo ispirato alla tessitura regionale
Con l’installazione della maxi copertura in legno, l’Aeroporto Internazionale di Portland apre la strada ad una nuova era per l’architettura e l’ingegneria lignea. A dare forma al progetto un team congiunto di specialisti che, dalla progettazione alla realizzazione, ha assicurato una struttura performante, costruita unicamente con legno certificato locale, ed esteticamente molto accattivante.
Solo legno certificato di provenienza locale
A firmare il design è lo studio ZGF Architects, mentre i professionisti della società Timberland si sono occupati della costruzione della copertura in legno.
Tra le richieste sottolineate dalla committenza, e non negoziabili, compariva al primo posto il desiderio di rifornirsi del legname necessario alla costruzione della copertura, solo da foreste locali. Con il supporto della Sustainable Northwest Wood è stato possibile mantenere la promessa utilizzando solo legno certificato, dal taglio alla segheria raccolto entro un raggio di 600 miglia. Per ciascuna delle circa 2,2 milioni di metri di tavole di abete Douglas è possibile risalire con esattezza al luogo di estrazione, fissando una tracciabilità dei materiali dell’intero progetto al 98%, dalla segheria che lo ha prodotto alla foresta dove è stato coltivato.
La copertura in legno dell’Aeroporto Internazionale di Portland si estende per circa 37mila mq, inglobando un design biofilico che fornisce ai viaggiatori di passaggio nel Terminal, un luogo confortevole e bello.
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Un tetto senza eguali
La copertura presenta oltre 400 archi di legno lamellare da 24 metri, un diaframma del tetto in pannelli di compensato massiccio ed un reticolo di abete Douglas ispirato alle tradizioni di tessitura regionali.
Per assicurarsi la resistenza dell’intercapedine in compensato, il gruppo della Timberland ha riprodotto la struttura in scala reale, definendo nel dettaglio il miglior layout per ciascun pannello. Con l’obiettivo di evitare il disagio ai passeggeri, la nuova copertura è in costruzione a circa mezzo miglio di distanza dall’aeroporto. Una volta ultimato sarà smontato in moduli e assemblato in loco nell’arco di un anno.
Il completamento è previsto per la fine del 2025.
