La Cityzen Tower di Zaha Hadid Architects della Georgia catturerà il vicino parco urbano per trasferirlo sulla Torre. Riciclo dell’acqua piovana, energia pulita ed economia circolare assicurano al grattacielo la certificazione LEED Gold

La prima torre dello studio britannico Zaha Hadid Architects per la Georgia sarà un edificio verdeggiante, concepito come un’estensione del vicino Central Park.
Il luogo prescelto è l’ex quartiere militare nel cuore della città di Tbilisi, dove la Cityzen Tower sorgerà entro il 2028, aggiungendo all’area nuovi spazi residenziali, uffici, commerciale, ma anche verde urbano.
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Il parco urbano si arrampica sulla torre
A caratterizzare la nuova proposta architettonica di ZHA sono i numerosi terrazzamenti della facciata. L’edificio sembra ruotare su se stesso, disassando i volumi dei piani più bassi per trasformarli in terrazzamenti a verde che gradualmente scendono fino a diventare parte del parco pubblico sottostante.
L’idea dello studio è quella di mettere a disposizione di tutti gli occupanti della torre un’area verdeggiante, un giardino pensile privato che si estende verso l’esterno partendo dall torre in cemento.
La Cityzen Tower sarà la porta d’accesso al nuovo quartiere urbano della città diventando un punto di unione tra la progettazione urbanistica limitrofa e l’edificio stesso.
Verso la certificazione LEED Gold
Le particolari terrazze che disegnano le facciate della Cityzen Tower non avranno solo un valore estetico, ma serviranno per aumentare il livello di illuminazione naturale di ogni singolo appartamento, oltre a massimizzare la vista sul vicino parco.
Secondo lo studio l’involucro esterno sarà ulteriormente protetto da una serie di brise soleil, utili a limitare il surriscaldamento estivo, aumentando la luce solare diretta in inverno. Un valore aggiunto che riduce il fabbisogno energetico complessivo della struttura.
Grazie ad una serie di accorgimenti ed attenzioni eco friendly, la Cityzen Tower punta ad ottenere la certificazione LEED Gold. I materiali proverranno da percorsi di riciclo locali, quando possibile, l’acqua piovana verrà recuperata in loco per poi essere riutilizzata per irrigare i terrazzamenti, fonti rinnovabili forniranno l’energia necessaria al funzionamento della torre, infine verrà favorita la biodiversità ed il ripopolamento di specie autoctone grazie ai giardini pensili.