La catena Not a Hotel si affida alle grandi firme dell’architettura per progettare soluzioni uniche in luoghi naturali di estrema bellezza
Con una vista mozzafiato sul Monte Yotei, sull’isola di Hokkaido in Giappone, la casa vacanze di Snøhetta è certamente un luogo di grande fascino totalmente immerso nella natura. Il progetto è nato dalla collaborazione con il noto marchio giapponese NOT A HOTEL, brand che mette in connessione resort e case vacanze uniche nel loro genere firmate da grandi nomi, con persone interessate a trascorrere del tempo in luoghi di estrema bellezza naturale. Si aggiunge al team anche il gruppo Snøhetta che immagina un edificio dalla forma pulita e minimalista, inaccessibile se non tramite un impianto di skilift.
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Mimetizzarsi nel contesto senza rinunciare al benessere
L’insolita casa vacanza di Snøhetta si trova nel Rusutsu Resort, alle pendici del Monte Yotei. I 1.200 mq dell’architettura hanno una forma a mezza luna con due ali esterne simmetriche ed uno spazio centrale parzialmente interrato per garantire un migliore isolamento termico.
Le camere da letto e lo studio invece sono sospese sopra il terreno inquadrando, grazie all’ampia vetrata, proprio la cima del vicino monte. La forma insoluta permette alla struttura di mimetizzarsi nel paesaggio naturale incontaminato come sottolinea anche Richard Wood, amministratore delegato di Snøhetta Asia: “Il progetto si è formato dal paesaggio e dalla nostra esperienza e comprensione collettiva del sito. Il nostro approccio ha sempre un legame fondamentale con la natura, cercando di creare una profonda unità tra l’ambiente circostante e il design. Per questo progetto, ci siamo ispirati allo straordinario ambiente naturale, offrendo ai visitatori un’esperienza unica ai piedi del maestoso Monte Yotei”.
Il design in armonia con il contesto non limita però la vita all’interno della struttura, dove trova posto il massimo comfort.
La natura entra nella casa
Il cuore della casa vacanza di Snøhetta per Rusutsu è l’area giorno dominata da un maestoso camino che culmina in una finestra zenitale con vista sul cielo.
La costruzione è stata realizzata con materiali quali pietra e legno di provenienza locale, per migliorare la sostenibilità anche in fase costruttiva.
In questa struttura, come in tutte le location scelte da Not a Hotel di grande importanza oltre all’estetica, sono i servizi tecnologici connessi, dove l’IoT trasformano un luogo di villeggiatura in una vera e propria casa, adattandosi alle esigenze dell’inquilino che occupa gli spazi in quel dato momento.
“L’uso di materiali naturali e locali come pietra e legno incarna ulteriormente l’approccio olistico di questo progetto al benessere umano e all’armonia con la natura”, afferma Ana Castaingts, Lead Interior Architect presso Snøhetta.
Anche se il target di riferimento delle case offerte da Not a Hotel è certamente benestante, il concetto di architettura condivisa situata in luoghi di grande bellezza naturalistica, rende le strutture estremamente interessanti. Chi ne ha disponibilità inoltre può acquistare una parte delle quote dell’edificio pubblicizzato dal brand, trasformando la casa vacanze in una sorta di multiproprietà condivisa unica nel suo genere. Tra i grandi nomi dell’architettura che realizzato soluzioni abitative per il marchio giapponese, c’è anche il danese BIG Bjarke Ingels Group con la costruzione di tre ville sull’isola di Setouchi.