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Approvata la costruzione del secondo grattacielo più alto al mondo: il Burj Azizi

Domotica e IA per le smart home, energia pulita ed impianti ad alta innovazione chiuderanno il cerchio degli elevati standard a cui punta il secondo grattacielo più alto al mondo, il Burj Azizi

Approvata la costruzione del secondo grattacielo più alto al mondo: il Burj Azizi
credits CS Azizi developments

La Azizi Development è pronta a battere sul tempo la costruzione della famosa Jeddah Tower, conquistandosi così il secondo posto nella classifica dei grattacieli più alti del mondo. 

Il progetto si chiama Burj Azizi (dall’arabo Torre Azizi) e toccherà quota 725 metri, una decina di metri più basso del Burj Khalifa, l’attuale grattacielo più alto al mondo (828 m), piazzandosi sopra l’attuale numero 2, il Merdeka 118 di Kuala Lumpur (679 m).

Una torre che sfida il tempo

La costruzione del secondo grattacielo più alto al mondo inizierà a febbraio 2025

I 113 piani del Burj Azizi ospiteranno residenze, servizi, centri benessere, piscine, cinema, palestre, supermercati, ristoranti e centri commerciali. 

Il secondo grattacielo più alto al mondo si vuole assicurare diversi primati, come la discoteca più alta del mondo al 126° piano, la hall d’albergo più alta (all’11°) o la terrazza panoramica mozzafiato al 130° piano.

Il costo dell’investimento dovrebbe essere vicino ai 6 miliardi di Dirham degli Emirati Arabi Uniti e vedrà il suo completamento entro il 2028.

Per raggiungere un simile record d’altezza, il Burj Azizi non potrà rinunciare ad una serie di componenti strutturali indispensabili per rendere la struttura sicura sotto l’aspetto sismico e sotto il carico del vento, soprattutto nei piani più alti. 

Efficienza di lusso

Così come spesso accade per le torri architettoniche più alte, i futuri occupanti dovranno avere un notevole budget a disposizione per potersi permettere un appartamento nella Burj Azizi. 

Il grattacielo tuttavia sarà una vetrina di innovazioni tecnologiche destinate a ridurre i consumi energetici e gli sprechi. Tra le soluzioni impiantistiche, la torre sarà dotata anche di un sistema di riciclo dell’acqua, pannelli solari, turbine eoliche, un sistema di ventilazione per migliorare la qualità dell’aria. 

Tutte le unità saranno smart home dove la domotica e l’IA aiuteranno gli utenti ad ottimizzare i consumi in funzione dell’utilizzo. All’interno della torre inoltre verranno dislocati una serie di piani “verdi” dove la presenza della vegetazione migliorerà la vita indoor. 

A detta dei suoi costruttori anche i materiali impiegati presteranno attenzione alla sostenibilità ambientale, prediligendo quelli con un valore emissivo più basso.

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