Supporto alla progettazione degli edifici scolastici, prosegue l’accordo con UPI
(Rinnovabili.it) – Con l’Avviso pubblicato lo scorso 19 marzo, l’Agenzia del Demanio estende anche alle province delle regioni di Centro e Nord Italia, la possibilità di fruire, a titolo gratuito, del supporto dei propri tecnici per la progettazione degli edifici scolastici. L’iniziativa si inserisce nel quadro degli accordi tra l’Agenzia del Demanio e l’Unione Province d’Italia (UPI) che definiscono le modalità di collaborazione e tipologia di servizi messi a disposizione delle province delle regioni a statuto ordinario e segue l’avviso presentato la scorsa estate e destinato al patrimonio scolastico delle province e città metropolitane del Sud, Campania, Basilicata, Puglia e Calabria.
Il nuovo avviso si rivolge invece alle province di Abruzzo, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Toscana, Umbria e Veneto. L’obiettivo è quello di mettere a disposizione dei Comuni il supporto della Struttura per la Progettazione di beni ed edifici pubblici per servizi di ingegneria e architettura e di assistenza tecnica sugli immobili pubblici ad uso scolastico, dell’Agenzia del Demanio, al fine di accelerare gli interventi edilizi. Le Province interessate che hanno in carico edifici pubblici ad uso scolastico per i quali intendono avvalersi del supporto della Struttura, potranno inviare le proprie manifestazioni di interesse entro e non oltre le ore 18:00 del 15 maggio 2024.
Ma i professionisti non ci stanno
Ma come già successo a luglio con la pubblicazione del primo progetto pilota destinato alle province del Sud, messo a disposizione dal Demanio per il supporto gratuito alla progettazione degli edifici scolastici, anche il nuovo avviso crea scontento tra i professionisti. Secondo Inarsind, l’Associazione di rappresentanza di Architetti e Ingegneri liberi professionisti, la proposta appare contraddittoria ed in contrasto con le professioni tecniche. Senza l’intervento gratuito messo a disposizione dell’Agenzia del Demanio, infatti, le Amministrazioni avrebbero dovuto bandire delle gare di progettazione per la progettazione di edifici scolastici, lavoro potenzialmente sottratto alle professioni tecniche.
“Appare contraddittorio quindi che da una parte si dia disponibilità a progettare gratuitamente le scuole e, dall’altra, si propongano affidamenti all’esterno per immobile di diretta gestione dell’Agenzia”, aveva commentato il presidente dell’associazione Carmelo Russo.